La criptovaluta Tether è una truffa e il crollo del Bitcoin oggi, accompagnato dalla caduta di tutte le altre altcoin, è dovuto proprio allo scandalo che sta coinvolgendo questa crypto? Questa domanda è molto ricorrente oggi tra gli investitori. Indipendentemente da quelle che sono le cripto su cui si è scelto di investire, oggi è caccia aperta a notizie su Tether. Cosa sta succedendo a Tether? E’ vero che Tether sta per fallire? E ancora quali potrebbero essere gli effetti se fosse accertato che Tether è una truffa? Queste tre domande, e molti altre simili ad esse, sono arrivate in redazione a partire dallo scorso fine settimana. Proprio perchè c’è necessità di news, è il caso di fare il punto su quello che succede a Tether. 

Il 27 gennaio scorso con un comunicato Tether ha reso noto di aver rotto i rapporto con la società di revisione dei conti Friedman LLP. Ora quando una società rompe i rapporti con chi deve effettuare delle verifiche sui suoi conti non è una mai una buona notizia. Figuriamoci cosa può pensare un investitore se la notizia della rottura viene data in differita e se la società in questione, appunto Tether, emette una criptovaluta. Sono state proprio le modalità operative di tutta l’operazione ad alimentare dubbi di ogni tipo. Gli investitori, proprio a causa del comportamento della società, hanno iniziato a chiedersi: ma Tether è una truffa?

Se anche fosse la risposta a questa domanda fosse affermativa, il problema sarebbe circostritto alla crypto diretta interessata che, ad oggi, occupa il 18esimo posto nella classifica per capitalizzazione delle criptovalute. Tether, oggettivamente, non è una criptovaluta tra le più importanti. Eppure nonostente questo se Tether fosse davvero una truffa, le conseguenze sarebbero devastanti per tutto il mercato. Per capire questo passaggio è necessario chiarire cosa è e come funziona Tether

Tether è nata nel 2015 e ha come simbolo USDT. La caratteristica essenziale di questa criptovaluta è che ogni unità di USDT è collegata a un dollaro. In pratica Tether ha sempre affermato che per ogni USDT in circolazione, è depositato un dollaro in banca. Tanti Tether, quindi, tanti dollari. Il problema è che lo strano allontanamento della società di revisione ha portato molti investitori a rilanciare una voce che da tempo circola sui mercati: ma sarà vero che per ogni Tether esiste un dollaro? . I dubbi su questo punto sono andati ad affiancarsi a quelli relativi allo strano rapporto tra la stessa Tether e Bitfinex, uno dei più importanti siti exchenge al mondo. Ufficialmente le due società sono due enti completamente diversi (almeno questo è quello che hanno sempre affermato i diretti interessati). Tuttavia alcuni mesi fa si è scoperto che le due società condividono lo stesso Ceo, come risulterebbe anche da alcune informazioni contenute nei Paradise Papers.

E’ proprio alla luce del legame tra Tether e Bitfinex che molti osservatori ipotizzano che Tether sia una truffa. Del resto un blogger conosciuto come Bitfinex’ed ha pubblicamente accusato Bitifinex di avere creato tether dal nulla, senza alcuna copertura in dollari. Ma c’è di più e quel di più rappresenta un campanello di allarme per tutte le criptovalute. Bitflinex avrebbe manovrato il prezzo di Bitcoin. In pratica Bitfinex avrebbe creato tether cnon coperti da dollari e li avrebbe usati per comprare bitcoin. Da questa accusa emergerebbe una sola, terribile, conclusione: la quotazione BTC è stata gonfiata dall’incestuoso legame tra Tether e Bitflinex. 

Queste accuse non sono mai state dimostrate ma non sono state neppure smentite e, ovviamente, le ultime notizie non fanno altro che alimentare la tensione in atto. Il crollo del Bitcoin oggi potrebbe essere sostenuto proprio dai timori degli investitori per uno scenario di questo tipo. (Purtroppo) Tether esiste principalmente per facilitare le transazioni in criptovalute e inoltre il fatto che il suo valore sia fisso l’ha trasformata in una sorta di criptovaluta di rifugio. Queste due caratteristiche si rivelano un boomerang in questa delicata fase poichè alimentano le paure sulla tenuta dell’intero sistema.

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