
Una nuova ondata di interesse istituzionale per Bitcoin sta prendendo forma. Dalle mosse di Strategy, ex MicroStrategy, fino a proiezioni audaci su Bitcoin a 1 milione di dollari.
Strategy punta a rafforzare il suo tesoro in Bitcoin
Strategy, il colosso tecnologico guidato da Michael Saylor, ha annunciato un piano ambizioso per rafforzare ulteriormente la propria esposizione a Bitcoin. L’azienda ha presentato una proposta per emettere 2,5 milioni di azioni privilegiate perpetue di Serie A, denominate STRD, con un rendimento annuo del 10%. L’obiettivo è raccogliere circa 250 milioni di dollari, destinati all’espansione delle riserve in Bitcoin e al supporto del capitale operativo.
L’offerta è rivolta principalmente a investitori istituzionali e selezionati investitori non istituzionali. I dividendi, se dichiarati, saranno distribuiti su base trimestrale, e Strategy avrà il diritto di riscattare tutte le azioni STRD in circolazione nel caso queste rappresentino meno del 25% del totale emesso.
Contestualmente, Strategy ha acquistato altri 705 BTC tra il 26 maggio e il 1° giugno, per un valore complessivo di circa 75,1 milioni di dollari. Questo porta il numero totale di Bitcoin detenuti dalla società a 580.955 unità, per un valore superiore ai 61,2 miliardi di dollari al prezzo attuale di BTC di 105.346 dollari.
Le aziende globali seguono l’esempio
Diverse aziende in tutto il mondo stanno seguendo l’esempio di Strategy, diversificando le proprie riserve in criptovalute. A Hong Kong, Reitar Logtech Holdings ha avviato negoziati per l’acquisto di 15.000 BTC, con un valore stimato di 1,5 miliardi di dollari. L’obiettivo è garantire maggiore resilienza finanziaria e flessibilità per acquisizioni future nel settore della logistica automatizzata.
In Europa, la Norwegian Block Exchange è diventata la prima società quotata in Norvegia a inserire Bitcoin nel proprio bilancio, con l’obiettivo di aumentare le riserve a 10 BTC entro giugno. Persino il popolare club calcistico Paris Saint-German, vincitore della champions league 2025, ha comunicato durante la Bitcoin Conference di aver aggiunto Bitcoin al proprio bilancio.
L’interesse si estende anche ad altri asset digitali. BTCS, società blockchain statunitense, ha acquistato 1.000 ETH, portando le riserve a 13.500 token. SharpLink Gaming ha annunciato di voler costituire una riserva da 1 miliardo di dollari in Ethereum.
Anche l’ecosistema Solana attira l’attenzione, con l’impresa edtech Classover che ha annunciato l’acquisto di 6.472 SOL e ha avviato un programma per emettere fino a 500 milioni di dollari in note convertibili, destinando l’80% dei fondi all’acquisto di token SOL.
Bitcoin e le previsioni da 1 milione di dollari
Il contesto macroeconomico alimenta le speculazioni sui possibili futuri rialzi del prezzo di Bitcoin. Secondo Arthur Hayes, ex CEO di BitMEX, Bitcoin potrebbe raggiungere 1 milione di dollari entro il 2028. Le sue previsioni si basano sull’espansione del debito pubblico, le politiche fiscali e l’aspettativa di una futura fase di iniezione massiccia di liquidità nei mercati.
Anche Robert Kiyosaki, autore di “Padre Ricco, Padre Povero”, condivide questa visione, immaginando Bitcoin sopra il milione entro il 2035. Entrambi concordano nel considerare il contesto economico attuale, segnato da deficit pubblici, disoccupazione in crescita e indebitamento record, come un terreno fertile per l’ascesa di Bitcoin come riserva di valore.
BTCBULL cavalca il trend istituzionale
In questo scenario dominato da grandi investimenti e previsioni ottimistiche su Bitcoin, si inserisce la prevendita di BTC Bull Token ($BTCBULL), un progetto che sta rapidamente conquistato l’attenzione del pubblico. Nata per capitalizzare sull’interesse crescente per Bitcoin, $BTCBULL si presenta come una meme coin con una visione chiara: accompagnare la corsa di Bitcoin verso nuovi massimi.

La prevendita ha già raccolto oltre 6,7 milioni di dollari fino a questo momento, a testimonianza dell’interesse crescente da parte della cripto community. Gli investitori che detengono $BTCBULL ricevono ricompense in Bitcoin ogni volta che la criptovaluta principale supera soglie strategiche come 150.000 o 200.000 dollari. Inoltre, è previsto un meccanismo di burn automatico che riduce l’offerta totale del token in corrispondenza di target intermedi.
Essendo sviluppata sulla blockchain Ethereum è possibile depositare in staking $BTCBULL ed ottenere un rendimento annuale del 60%, garantendo un interesse passivo a chi vuole detenere il token per il lungo termine.
Il prezzo di prevendita è fissato a 0,002545 dollari per token e sarà accessibile per altri 26 giorni, poi una volta conclusa la raccolta fondi il token verrà quotato su diversi cripto exchange e lanciato sul mercato.
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