Bonus Inps da richiedere senza presentare l’Isee, ecco quali sono e chi li può ricevere

La Legge di Bilancio 2021 ha confermato molti dei bonus che erano stati introdotti coi vari decreti nel corso del 2020. Alcune delle misure messe in campo dall’esecutivo guidato da Giuseppe Conte erano indirizzate alle imprese, altre ai lavoratori e altre ancora alle famiglie, nell’intento di sostenere economicamente tutti quei soggetti che sono stati maggiormente colpiti dalla crisi economica.

Per avere accesso agli aiuti è necessario appartenere a determinate categorie di imprese o lavoratori, ed essere in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa in vigore. Per quanto riguarda gli aiuti destinati alle famiglie, per accedere ad una parte di questi è necessario essere in possesso di alcuni requisiti come non superare determinate soglie di reddito Isee.

In alcuni casi però non funziona così, e possono accedere ai bonus tutti i nuclei familiari che risultano soddisfare alcuni requisiti, ma senza necessità di presentare la certificazione ISEE. Ma quali sono i bonus che si possono ottenere anche senza presentare l’Isee? Ve ne sono in tutto quattro, e li andremo ora a vedere uno per uno.

I 4 bonus Inps che si possono richiedere senza presentare l’Isee

Stiamo parlando ovviamente dei bonus destinati alle famiglie, e nello specifico ci interessano in questo caso i bonus che si possono ottenere senza presentare la certificazione Isee, che sono appunto solo 4:

  • Il bonus Bebè: questo viene anche chiamato bonus Natalità dal momento che è destinato a quelle famiglie con nuovi figli nati, adottati o presi in affidamento
  • L’Assegno al nucleo familiare: la sigla è ANF, e si tratta di un aiuto economico destinato ai lavoratori dipendenti operai, impiegati, pensionati o titolari di prestazioni previdenziali, nei casi in cui nel nucleo familiare vi siano figli minori a carico, oppure figli maggiorenni ma con inabilità allo svolgimento di un’attività lavorativa. In questi casi l’Inps riconosce gli assegni familiari anche senza che venga presentata la certificazione Isee
  • Il bonus Asilo nido: si tratta di quel bonus che viene erogato alle mamme con figli fino a tre anni di età che servirà a coprire le spese che la famiglia sostiene per l’iscrizione del bimbo all’asilo nido, oppure per l’assistenza domiciliare ai propri bambini che rientrano nella stessa fascia di età
  • Il bonus Mamma: chiamato anche bonus Mamma domani, che consiste di un aiuto economico in denaro riconosciuto al termine del settimo mese di gravidanza, in caso di parto, adozione, ma anche affidamento.

Bonus Inps senza Isee: il bonus Bebè

Si tratta di una delle misure più concrete a sostegno della natalità dal momento che il bonus viene riconosciuto mensilmente per ogni figlio nato, adottato a in affido.

Questo bonus viene riconosciuto per ogni evento tra quelli sopra rapidamente elencati che si verifica a partire dal 1° gennaio 2021 per tutta la durata dell’anno in corso.

Nel caso del bonus Bebè l’INPS eroga un assegno mensile per l’intera durata dell’anno, e spetta anche a quei nuclei familiari con Isee che non supera i 40.000 euro ma per un importo inferiore. Il richiedente può comunque presentare domanda anche senza allegare l’indicatore Isee.

Il bonus spetta però solo a quei nuclei familiari che soddisfano determinate condizioni. I richiedenti infatti devono risultare: 

  • cittadini italiani o comunitari, oppure extracomunitari ma in possesso di permesso di soggiorno
  • residenti sul territorio dello Stato italiano

Inoltre colui che richiede il bonus deve risultare coabitante con il minore.

Ma qual è l’importo che viene riconosciuto con il bonus Bebè? L’importo varia a seconda dell’Isee del nucleo familiare del richiedente, il che significa che se la domanda viene fatta senza allegare la certificazione Isee viene riconosciuto un bonus annuale di 960 euro, pari a 80 euro al mese per un anno.

Se la domanda viene integrata, anche successivamente, con l’indicatore Isee, l’importo del bonus viene corretto eventualmente della differenza corrispondente alla data dell’esibizione della DSU.

L’importo del bonus poi dipende anche dal numero dei figli per i quali si ha diritto al sussidio, che tra l’altro prevede una maggiorazione dell’importo del 20% per ogni figlio dopo il primo. Comunque sia il bonus varia soprattutto in base all’Isee secondo quanto riportato di seguito.

  • L’importo del bonus Bebè sarà di 1.920 euro annui, pari a 160 euro al mese, per Isee che non supera i 7.000 euro annui
  • L’importo del bonus Bebè sarà di 1.440 euro annui, pari a 120 euro al mese, per Isee compreso tra 7.000 e 40.000 euro annui
  • L’importo del bonus Bebè sarà di 960 euro annui, pari a 80 euro al mese, per Isee superiore a 40.000 euro annui.

Per richiedere il bonus Bebè si deve presentare domanda all’Inps utilizzando i canali telematici entro e non oltre 90 giorni dalla data di nascita, di adozione o di affido del figlio per il quale si richiede il bonus.

Per ricevere il bonus anche per altri figli nati, adottati o presi in affido successivamente il richiedente dovrà presentare una nuova domanda per ciascun evento. Nel caso di nascita di due gemelli, o per adozioni plurime la domanda va presentata per ogni figlio.

Bonus Inps senza Isee: l’assegno al nucleo familiare

Tra i bonus Inps che si possono richiedere anche senza presentare l’Isee troviamo anche l’Assegno al nucleo familiare ANF 2021. Questo bonus viene riconosciuto ai lavoratori dipendenti operai, impiegati, ma anche ai pensionati che per avere accesso al bonus dovranno però presentare apposita domanda all’Inps.

Come dicevamo, anche in questo caso insieme alla domanda non occorre presentare l’Isee, infatti perché il bonus venga riconosciuto è sufficiente che sussista la condizione della presenza di figli minori a carico, o maggiori disabili, nonché quella relativa al reddito annuo complessivo del nucleo familiare.

Con la Legge numero 152/88 è stato previsto l’aggiornamento annuale delle tabelle per l’attribzione dell’importo degli assegni familiari, e al momento si fa riferimento alle tabelle che sono state pubblicate dall’Inps con la circolare n. 60 del 21 maggio 2020.

Per ricevere l’Assegno al nucleo familiare Anf il richiedente deve presentare la domanda attraverso il portale dell’Inps effettuando l’accesso all’area personale con le proprie credenziali di accesso. In alternativa il richiedente può contattare il contact center raggiungibile al numero 803.164 da rete fissa, o al numero 06.164164 da rete mobile.

Bonus Inps senza Isee: il bonus Asilo nido

Come accennato prima, anche per ricevere il bonus Asilo nido non occorre presentare l’Isee. Questo bonus viene riconosciuto alle famiglie con figli fino a 3 anni di età, per sostenerle economicamente nelle spese necessarie per pagare la retta dell’asilo nido, o per quelle destinate al pagamento dell’assistenza domiciliare.

Per ottenere il bonus Asilo nido quindi non serve presentare l’indicatore Isee insieme alla domanda, ma questo comporta comunque l’assegnazione di un bonus di importo inferiore a quello che potrebbe essere se invece si allega la certificazione Isee.

Il bonus Asilo nido può arrivare infatti fino a 3.000 euro ma nel caso in cui non viene presentato l’Isee questo importo scende a 1.500 euro. In ogni caso alla domanda deve essere allegata la prova del pagamento della prima rata dell’asilo, oppure la certificazione dell’iscrizione.

Bonus Inps senza Isee: il bonus Mamma

Il bonus Mamma, chiamato anche bonus Mamma domani, è l’ultimo dei quattro bonus che si possono ottenere senza presentare l’Isee.

Questo bonus viene riconosciuto alle madri a partire dal 7° mese di gravidanza e al momento della nascita, oppure per l’evento di adozione o affido a patto che questo avvenga nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021.

In questo caso non si tratta di un bonus mensile, ma viene erogata una sola quota del valore di 800 euro in unica soluzione.

Per richiedere il bonus Mamma domani è necessario presentare domanda all’Inps attraverso canale telematico. E dal momento che il bonus si riferisce a ogni singolo evento di nascita, adozione o affido, nel caso ad esempio di parto gemellare, è possibile richiedere il bonus per ciascun figlio nato ma per farlo è necessario presentare una doppia domanda che darà diritto appunto ad un doppio bonus Mamma.

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