La Lira Turca è crollata ai minimi storici nel cambio con il Dollaro Usa. Questa mattina la valuta turca era scambiata a 8,10 per un dollaro, l’11 per cento in meno rispetto al dato di venerdì. Nel fine settimana il cambio Dollaro Lira Turca era arrivato a perdere il 14,9 per cento attestandosi a quota 8,48.
Dinanzi a questi dati viene spontaneo chiedersi cosa stia succedendo al cross e cosa può succedere alle altre valute emergenti nei prossimi giorni visto che, i precedenti storici, dimostrano che spesso il crollo della lira turca ha generato il classico effetto domino sulle valute emergenti.
Partiamo dalle ragioni alla base del violento ribasso del valore della Lira Turca nel cambio con il dollaro. Le vendite sono staccate non appena è stata diffusa la notizia della rimozione del governatore della Banca Centrale Turca, da parte del presidente Tayyip Erdogan. La rimozione è stato un evento inatteso tanto che molti analisti non hanno avuto timore di parlare di siluramento e epurazione del numero uno della banca centrale. Un evento di questo tipo sarebbe stato semplicemente impossibile nei paesi europei dove vige la piena indipendenza della banca centrale dal governo.
La Turchia di Tayyip Erdogan già in passato aveva invece dimostrato come l’autonomia della sua banca centrale fosse solo sulla carta. Quello che nessuno poteva immaginare, però, è che il presidente turco potesse arrivare addirittura a rimuovere il governatore. In passato si erano verificati degli scontri tra banca centrale e governo con Erdogan che era stato accusato di tentativo di condizionamento. Ebbene con la rimozione del governatore, siamo decisamente oltre il semplicemente condizionamento tanto che gli analisti di Societe Generale non hanno avuto dubbi nell’affermare che con questa mossa viene superato il punto di non ritorno.
Da questa espressione, si comprende che la rimozione del governatore della banca centrale sia un evento in grado di impattare tantissimo sul futuro del cambio Dollaro Lira. Prima di analizzare cosa è successo, ricordiamo che per investire sul cross USD/TRY puoi operare con il CFD Trading. Scegliendo un broker autorizzato come eToro (qui la recensione) avrai subito la demo gratuita da 100.000 euro per imparare a fare trading senza rischi. Scopri tutti i vantaggi del broker eToro attivando gratis un account demo.
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Crollo Lira turca: cosa succederà adesso?
Secondo Masafumi Yamamoto, chief currency strategist di Mizuho Securities, la paura degli investitori è che il crollo della Liura turca possa colpire anche altri mercati questo perchè ci sono mercati emergenti che non sono nella stessa posizione della Turchia e che quindi potrebbero subire una presa di profitto. Questa possibilità potrebbe spingere a rivedere la strategia operativa visto che la la “rotazione verso le valute dei mercati emergenti a più alto rendimento potrebbe essere messa in attesa“.
Proprio per questo motivo, l’analista prevede una forte volatilità per tutta la giornata odierna. L’andamento molto incerto, infatti, si potrebbe rafforzare a seguito dell’arrivo sul mercato del Forex di quei trader che non sono soliti operare nel corso del fine settimana.
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Allungando lo sguardo al futuro, l’analista ritiene che il nuovo governatore della banca centrale turca, sarà chiamato a ribaltare l’approccio ortodosso all’inflazione che è stato fin qui seguito.
Cambio Dollaro Lira Turca: previsioni dopo rimozione govenatore banca centrale
A questo punto ragionare in termini di previsioni diventa fondamentale per capire cosa potrebbe accedere nel medio termine. Secondo Societe Generale, è possibile che entro la fine del secondo trimestre, la lira turca possa anche precipitare a 9,70 contro il dollaro Usa. Secondo l’analista della banca francese, Phoenix Kalen, è possibile che il nuovo governatore della banca centrale turca Sahap Kavcioglu, possa cercare di rimediare al picco di giovedì di 200 punti base decidendo di stanziare ingenti riserve per provare a stabilizzare la valuta.
Kalen ha però anticipato che il nuovo governatore è destinato, con tutta probabilità, a perdere la sua battaglia con i mercati valutari finendo con l’esssere costretto a varare rialzi d’emergenza per cercare di contrastare il calo della lira.
Come investire, quindi, in questa situazione? Il consiglio di Societe Generale è di “uscire da qualsiasi posizione lunga sugli asset turchi, considerando il profondo cambiamento in termini di politica monetaria e il probabile conseguente disagio finanziario“. Questo suggerimento può essere seguito operando con il CFD Trading sul cross USD/TRY.
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Molto significativo il giudizio finale dell’analista di SocGen secondo il quale non è quindi da escludere che la Turchia molto presto possa fare i conti con una nuova crisi valutaria.
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