FONTE: National Association of Purchasing Management (NAPM) di Chicago
PUBBLICAZIONE: Mensile, ultimo giorno del mese cui si riferisce, alle ore 8:45 CT (15:45 ora italiana)
IMPORTANZA: Media. Questo indicatore, assieme al Philadelphia Fed Index, può essere di un certo aiuto nella previsione del Purchasing Managers ‘ Index e dell’ISM manifatturiero, a causa della sua tempestività e del fatto che rappresenta una buona porzione delle attività manifatturiere nazionali. E’ in grado di percepire l’andamento del ciclo economico. Particolare attenzione viene riservata alla componente relativa ai prezzi pagati, peranalizzare l’andamento dell’inflazione a livello nazionale ed a quella dei nuovi ordini e degli ordini in arretrato, per comprenderelo stato di salute dell’attività produttiva.
DESCRIZIONE:
Il PMI (Purchasing Managers’ Index) di Chicago è un indice regionale che scaturisce da un’indagine condotta sui direttori d’acquisto di 200 aziende del settore manifatturiero della zona di Chicago, per testare le opinioni degli stessi sull’andamento del comparto. L’indice in questione risulta composto da sette sotto indici: produzione, occupazione, tempi di consegna dei fornitori, scorte,ordini in arretrato, prezzi pagati dalle aziende, nuovi ordini. Un valore del PMI superiore ai 50 punti indica un’economia in espansione mentre un valore inferiore rappresenta una fase di contrazione economica. Il PMI viene calcolato su base mensile ed a tre mesi. Quest’ultima rilevazione viene ritenuta più efficace per analizzare il trend, in quanto quella su mese potrebbe risultare essere troppo volatile. Per comprendere meglio lo stato di salute del settore manifatturiero americano è stata introdotta, a partire dagli anni ‘70, la “BuyingPolicy “, ossia una serie di dati mensili sui tempi d’approvvigionamento dei materiali da produzione, delle scorte MRO(Maintenance, Repair and Operating) e dei beni strumentali.
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