- FONTE: Dipartimento del Lavoro (U.S. Department of Labor)
- PUBBLICAZIONE: Mensile, il primo venerdì di ogni mese, alle ore 8:30 ET (14:30 ora italiana). Si riferisce al mese precedente.
- IMPORTANZA: Alta. Gli operatori guardano con maggiore attenzione a questo dato anziché al tasso di disoccupazione, in quanto caratterizzato da una differenziazione settoriale (costruzioni, servizi, manifatturiero, minerario, etc) che lo rende molto più utile per capire il trend nei diversi comparti economici.
Le buste paga del settore non agricolo
Le buste paga del settore non agricolo sono la componente più rilevante di un’indagine a più ampio spettro sul mercato del lavoro (Employment Report), diffusa mensilmente dal Bureau of Labor Statistics del Dipartimento del Lavoro. Questo report si suddivide in due indagini: la Household Survey (indagine familiare) e l’Estabilishment Survey (indagine aziendale).
L’Employment Report comprende anche il tasso di disoccupazione, il numero degli occupati e dei disoccupati, le retribuzioni ed il totale delle ore lavorate. Il Dipartimento del Lavoro degli USA reperisce i dati utili per l’elaborazione del report sugli occupati non agricoli attraverso un’indagine diversa da quella utilizzata per il tasso di disoccupazione, ossia dalla Estabilishment Survey. Si tratta di un campione composto da 375.000 attività economiche.
Questo dato misura i nuovi posti di lavoro creatisi o persi mensilmente a livello nazionale dai lavoratori d’aziende non operanti nel settore agricolo, comprendendo però il settore governativo. Per avere un dato più significativo, quindi, bisognerà scorporare quest’ultima componente. Le distinzioni settoriali avvengono sulla base di queste macro-categorie: produzione di beni, costruzioni, manifatture, servizi, commercio al dettaglio, tempo libero, governo.
La forza di questo dato sta nella possibilità di analizzare per ciascun settore le variazioni verificatesi nel mese, per osservare quale comparto sta guidando o pesando sulla ripresa economica. Un incremento del numero delle buste paga è accolto favorevolmente dal mercato, specie se inatteso, in quanto indica un miglioramento dell’attività economica nazionale. Una contrazione degli occupati, invece, si riflette di norma in negativo sui mercati azionari, in quanto indica un rallentamento dell’economia.
Come usare il dato per fare trading
Ma in che modo è possibile utilizzare questo dato per fare del trading online?
Naturalmente, come sempre accade, è importante confrontare i dati reali con le aspettative degli analisti. L’impatto del rilascio del dato sul mercato dovrebbe infatti essere sostanzialmente nullo, poichè già inglobato dai prezzi dell’asset, se vengono rispettate le stime degli osservatori.
Diverso è invece il caso in cui il dato reale sia inferiore alle attese, o superiore alle attese.
Nel primo caso l’impatto potrebbe essere deteriorante per la valuta dell’area (in questo caso, il dollaro statunitense, considerato che il NFP è un dato macro tipicamente nordamericano – da noi è chiamato diversamente). Nel secondo caso, invece, l’impatto potrebbe essere propulsivo per la stessa valuta.
Ora, in realtà le cose sono un po’ più complicate di quanto sopra, considerato che il dato non può essere “letto da solo”, ma deve essere integrato con altre informazioni di base. Su tutte, l’andamento dei salari medi orari. Semplificando:
- se sia NFP che retribuzioni orarie superano le stime, l’effetto sarà di “vendita” del cambio euro dollaro;
- se NFP è migliore del previsto, ma le retribuzioni orarie deludono, l’effetto immediato sarà di vendita, ma successivamente di acquisto del cambio euro dollaro;
- se sia NFP che retribuzioni orarie sono peggiori del previsto, l’effetto sarà di “acquisto” per il cambio euro dollaro;
- se NFP e retribuzioni orarie sono in linea con le stime, l’effetto sul cambio sarà neutro.
- Ma cosa significa quanto sopra?
Come abbiamo visto, le cose… si complicano un po’, considerato che retribuzioni orarie e NFP producono impatti anche temporalmente diversi sul mercato.
La prima reazione sul Forex è infatti quella del report NFP. Di norma, entro 10-15 minuti dall’uscita di questo dato, il mercato premia o penalizza il cambio, proprio sulla base del discostamento del dato reale dalle aspettative. La seconda reazione avviene invece in base alla lettura dell’aumento o meno delle retribuzioni orarie. Un dato evidentemente positivo rispetto alle stime dovrebbe avere un effetto propulsivo sul dollaro USA.
Intuibilmente, quanto sopra è una mera semplificazione delle strategie che potresti adottare. Ricorda sempre che fare trading online comporta sempre un discreto livello di rischio, e che dunque dovresti investire con grande cautela e consapevolezza nel momento in cui ti avvicini agli investimenti finanziari online.
Il nostro consiglio è quello di fare trading sul Forex solo con un broker regolamentato come eToro (qui il sito ufficiale). In questo modo potrai ritagliarti tutta la professionalità che ricerchi da un buon servizio di investimento, ponendoti al riparo da qualsiasi pericolo di inefficienza.
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