Novartis (ISIN: CH0012005267) ha annunciato oggi di aver accettato l’invito da parte di Aventis (ISIN: FR0000130460) e di aver iniziato trattative di fusione con l’impresa franco-tedesca. Novartis ha quindi assunto definitivamente il ruolo di “cavaliere bianco” per preservare Aventis dall’Opa ostile da parte di Sanofi-Synthelabo (ISIN: FR0000120578). Un’unione tra Novartis e Aventis farebbe nascere il secondo gruppo mondiale dell’industria farmaceutica dopo l’americana Pfizer (ISIN: US7170811035). Bisognerà ora attendere la reazione del Governo francese che finora non ha voluto commentare la notizia. Parigi ha sostenuto finora una soluzione tutta francese della vicenda, una fusione quindi tra Aventis e Sanofi. Il passo di Novartis ha sorpreso i mercati dato che l’impresa svizzera stessa aveva dichiarato di essere disposta a trattative di fusione con Aventis solo in caso della neutralità dell’esecutivo francese.
Ieri intanto il CEO di Novartis Daniel Vasella si è incontrato a Berlino con il Ministro dell’Economia tedesco Wolfgang Clement. Non si hanno però dettagli sull’incontro. Aventis è nata nel 1999 dal matrimonio tra la tedesca Hoechst e la francese Rhà´ne-Poulenc. La Germania ha espresso più volte durante le scorse settimane i suoi timori riguardo i circa 10000 posti di lavoro di Aventis in Assia.
Secondo gli osservatori del settore Novartis potrebbe offrire per Aventis €70 per azione. Sanofi aveva offerto circa €60,50 per azione. Il CEO di Aventis aveva rifiutato una fusione con di Sanofi dichiarando tra l’altro che l’offerta fatta per la sua impresa sarebbe “ridicola”, perchè troppo bassa.
Lehman Brothers non ha accolto molto positivamente l’annuncio di Novartis. Secondo gli analisti di Lehman Brothers una fusione con Aventis comporterebbe alcuni rischi per il gigante farmaceutico svizzero. Più ottimisti gli esperti di Vontobel che attendono dall’unione sinergie per $2 miliardi e un potenziamento dei comparti dell’oncologia, del diabete e delle malattie infettive di Novartis.
Novartis è in calo a Zurigo del 3% a CHF 55,60. Forte rialzo invece per Aventis a Parigi: +4,1% a €65,35. Bene anche Sanofi che guadagna il 2,2% a €55,45.
Borsainside.com ha seguito fin dai primi rumors la vicenda indicando subito che le reali possibilità di fusione nel settore dell’industria farmaceutica europea erano alte.
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