Grande attesa ad Hong Kong per il debutto in borsa di domani di Shenhua Energy (CN000A0ERK49), il maggiore produttore cinese di carbone. Per volume si tratta della principale IPO dell’anno a livello mondiale. Attraverso il collocamento Shenhua ha raccolto infatti HKD 23 miliardi (circa $3 miliardi). La richiesta di titoli da parte degli investitori privati è stata piuttosto alta ed ha superato di quindici volte l’offerta. Nonostante ciò il titolo verrà collocato a HKD 7,50, nella parte bassa della forchetta di HKD 7,25-9,50. L’attuale situazione di mercato ad Hong Kong non è rosea e Shenhua ha preferito moderare le sue ambizioni. Il carbone è di importanza fondamentale per la crescita economica della Cina. Il 70% della produzione di energia in Cina deriva infatti dal carbone. La domanda del minerale è cresciuta nel paese asiatico lo scorso anno rispetto al 2003 del 14% a 1,863 miliardi di tonnellate. Shenhua è di gran lunga il primo prudottore cinese di carbone con 120 milioni di tonnellate nel 2004. Il numero due e il numero tre del mercato cinese hanno prodotto insieme lo scorso anno solo 91 milioni di tonnellate. Shenhua, che nel 2004 ha più che raddoppiato i suoi utili a circa $1 miliardo, dovrebbe aumentare nei prossimi anni le sue capacità produttive del 15% all’anno. Lo scorso anno i titoli del settore hanno registrato un’ottima performance ad Hong Kong e Shanghai. Yanzhou Coal (CN0009131243), unico titolo del comparto cinese ad essere quotato anche a New York (NYSE: YCZ), ha potuto raddoppiare in circa sei mesi il suo valore. Ultimamente sono aumentati però i timori che il prezzo del carbone possa aver raggiunto almeno per il momento il suo apice. Il debutto di Shenhua è la prima di una serie di mega-IPO di imprese cinesi. Già la prossima settimana dovrebbe sbarcare in borsa Bank of Communications. Per fine giugno è attesa l’IPO del gruppo armatoriale COSCO Holdings e per luglio quella della Minsheng Bank.
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