Nonostante un grave guasto informatico del sistema centrale per le contrattazioni il
Nikkei ha guadagnato oggi a Tokyo l'1,9% e chiuso ai massimi degli ultimi quattro anni a 13867,86 punti. A causa di un problema tecnico la seduta ha potuto iniziare con forte ridardo solo alle 13.30 (le 5.30 in Italia) ed è durata appena un'ora e mezzo (fino alle 15.00, le 7.00 in Italia). Secondo il
Tokyo Stock Exchange, la società che gestisce la borsa di Tokyo, si è trattato del più grave guasto dall'agosto del 1997.
Fujitsu (JP3818000006), che ha sviluppato il sistema operativo della borsa di Tokyo, ha perso l'1,6% a ¥752. Non è però ancora del tutto chiaro a che cosa sia stato dovuto il guasto e se Fujitsu possa essere stato in qualche modo responsabile. A parte il ribasso di Fujitsu hanno dominato altrimenti i rialzi. In gran spolvero i bancari. La Banca Centrale Giapponese ha indicato che la deflazione che ha pesato sul paese durante gli ultimi sette anni dovrebbe terminare il prossimo aprile. Secondo un rapporto del Governo di Tokyo inoltre i reditti e le spese dei consumatori sarebbero in crescita.
Mizuho Financial Group (JP3885780001) ha guadagnato il 7,9%,
Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) il 4,8% e
Resona (JP3500610005) il 7,5%.