La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi per la terza seduta di fila in ribasso. Il Nikkei ha perso lo 0,1% a 15.938,66 punti ed il Topix lo 0,2% a 1.619,81 punti. Per gran parte della seduta gli indici si sono mossi in terreno positivo. Verso la chiusura delle contrattazioni alcuni investitori hanno però realizzato i loro benefici in vista del fine settimana. L’indice dei prezzi al consumo è cresciuto a luglio in Giappone di solo lo 0,2%. Gli economisti avevano atteso un incremento dello 0,5%. La notizia ha ridotto i timori del mercato legati a degli eventuali prossimi rialzi dei tassi d’interesse da parte dellla Bank of Japan ed ha indebolito ulteriormente lo yen rispetto al dollaro. Questa circostanza ha sostenuto i titoli della maggior parte delle grandi imprese esportatrici giapponesi. Sony (JP3435000009) ha chiuso però in ribasso del 2% a ¥5.000. Apple (US0378331005) ha annunciato ieri che ritirerà dal mercato 1,8 milioni di PC portatili a causa di alcuni problemi causati dalle batterie prodotte da Sony. Male anche Toyota (JP3633400001): -1% a ¥6.250. Secondo quanto riporta il “Wall Street Journal” il colosso giapponese dell’automobile starebbe tardando a lanciare dei suoi nuovi modelli per problemi di qualità . Forte ribasso per Softbank (JP3436100006): -9,7% a ¥2.140. Lehman Brothers ha espresso in settimana preoccupazione sugli alti debiti della impresa high-tech giapponese. Bene invece il settore delle telecomunicazioni. Secondo delle voci di stampa le principali imprese giapponesi del settore avrebbero intenzione di migliorare i servizi per i telefonini che hanno anche la funzione di carta di credito. NTT DoCoMo (JP3165650007) ha annunciato inoltre ieri il lancio sul mercato di un nuovo telefonino che permetterà agli utenti di scaricare musica e video circa dieci volte più velocemente degli attuali modelli. NTT DoCoMo ha guadagnato l’1,1%, Nippon Telegraph and Telephone (JP3735400008) il 3% e KDDI (JP3496400007) il 2,9%.
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