La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in ribasso. Sia il Nikkei che il Topix hanno perso l’1%. Il Nikkei ha chiuso a 16.082,55 punti ed il Topix a 1.601,99 punti. Sul mercato azionario giapponese hanno pesato le nuove tensioni tra la comunità internazionale e la Corea del Nord. Quest’ultima ha annunciato di voler effettuare un test atomico. Il Ministro degli Esteri giapponese Taro Aso ha definito “del tutto inaccettabile” la minaccia nordcoreana e ha fatto sapere che il suo paese reagirebbe “duramente” ad un test nucleare della Corea del Nord. Il forte calo dei prezzi del petrolio e dei principali metalli ha fatto affondare i petroliferi ed i minerari. Tra i petroliferi Inpex (JP3294430008) ha perso il 2,5%, Japan Petroleum Exploration (JP3421100003) il 4,6% e Nippon Oil (JP3679700009) il 2,9%. Nel comparto minerario Mitsubishi Materials (JP3903000002) ha perso il 3,1% e Sumitomo Metal Mining (JP3402600005) il 5,3%. Pesanti perdite anche per i titoli delle holding commerciali Mitsubishi Corp. (JP3898400001) e Mitsui & Co. (JP3893600001) i cui utili dovrebbero ridursi a causa del calo dei prezzi delle materie prime. Mitsubishi Corp. ha chiuso in ribasso del 5,6% e Mitsui & Co. del 5,5%. Ancora una seduta negativa per Sony (JP3435000009): -3,3% a ¥4.450. Il mercato continua ad essere preoccupato riguardo la crescita degli utili del colosso dell’elettronica dopo il ritiro globale delle sue batterie usate nei portatili. Bene invece Nintendo (JP3756600007): +3,6% a ¥24.670. L’impresa produttrice di videogiochi ha alzato le sue stime d’utile per l’intero esercizio in virtù delle forti vendite della sua console portatile DS e dei benefici derivanti dalla debolezza dello yen. Seduta positiva anche per Toyota (JP3633400001). Le vendite del principale produttore giapponese di automobili hanno registrato a settembre negli USA una crescita superiore alle previsioni. Il titolo ha chiuso in rialzo dell’1,4% a ¥6.570.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!