La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in ribasso. Il Nikkei ha perso l’1,1% a 16.215,74 punti ed il Topix l’1,2% a 1.597,50 punti. Nelle “elezioni di medio termine” (Midterm Elections) negli USA i Democratici hanno conquistato chiaramente la maggioranza alla Camera dei Rappresentanti e potrebbero vincere anche al Senato. In attesa dei risultati definitivi e della reazione di Wall Street che potrebbe essere negativa molti investitori hanno preferito chiudere le loro posizioni su quei titoli che vengono maggiormente influenzati dall’andamento del mercato azionario americano. Advantest (JP3122400009) ha perso il 2,1%, Tokyo Electron (JP3571400005) lo 0,8% e Matsushita Electric (JP3866800000) il 3%. Male il settore immobiliare che dipende in particolar modo dalla domanda interna. Mitsui Fudosan (JP3893200000) ha perso l’1,7% e Mitsubishi Estate (JP3899600005) il 2,7%. Ieri Toshihiko Fukui, il Governatore della Bank of Japan, aveva indicato che ci potrebbe essere un intervento preventivo sui tassi per evitare delle brusche oscillazioni del ciclo economico. Il forte calo del prezzo del petrolio di ieri al NYMEX ha affondato i petroliferi. Inpex (JP3294430008) ha perso il 2,8%, Japan Petroleum Exploration (JP3421100003) il 2,2% e Nippon Oil (JP3679700009) il 2,2%. Seduta da dimenticare per il settore del credito al consumo. Aiful (JP3105040004) ha tagliato le sue stime d’utile ed annunciato di prevedere ora delle perdite per l’intero esercizio. Aiful ha inoltre indicato che un cambiamento della legge sui crediti potrebbe pesare notevolmente sui suoi affari. Aiful ha chiuso in ribasso del 7,8%, Acom (JP3108600002) del 3,8% e Takefuji (JP3463200000) del 4,7%. Molto bene invece controtendenza il settore dell’industria automobilistica. Il comparto ha beneficiato dei brillanti dati di bilancio presentati ieri nel dopo-borsa da Toyota (JP3633400001). Oggi UBS ha alzato il suo target sul prezzo per il titolo a ¥7.900. Secondo quanto riporta inoltre il “Nihon Keizai” i due produttori di camion Isuzu Motors (JP3137200006) ed Hino (JP3792600003) potrebbero stringere un’alleanza strategica. Bisogna notare a proposito che Hino è controllato da Toyota e che ieri quest’ultima aveva annunciato che rileverà una quota del 5,9% di Isuzu. Hino ha guadagnato il 3,7% ed Isuzu il 12%. Toyota ha chiuso in rialzo dell’1,8% a ¥7.230. Nel corso della seduta il titolo ha raggiunto un ennesimo nuovo record storico a ¥7.370.
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