La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi per la terza seduta di fila in ribasso. Il Nikkei ed il Topix hanno perso entrambi lo 0,5%. Il Nikkei ha chiuso a 16.112,43 punti ed il Topix a 1.581,37 punti. Gli ordini di macchinari sono calati a settembre nel Paese del Sol Levante del 7,4%. Il dato è risultato essere nettamente inferiore alle stime degli economisti che avevano atteso in media un aumento degli ordini di circa il 2%. La notizia ha fatto aumentare i timori del mercato sulle prospettive dell’economia giapponese ed ha messo sotto pressione i titoli delle imprese i cui affari dipendono in particolar modo dalla domanda interna. Tra i titoli dei produttori di macchinari Komatsu (JP3304200003) ha perso l’1,4%, Kubota (JP3266400005) il 3,6%, Advantest (JP3122400009) il 2,4% e Fanuc (JP3802400006) lo 0,4%. Nel settore della distribuzione Aeon (JP3388200002) ha perso il 3,2%, Seven & I Holdings Co. (JP3422950000) lo 0,6% e Fast Retailing (JP3802300008) l’1,2%. Ancora male i bancari. Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha chiuso in ribasso dello 0,7%, Mizuho Financial Group (JP3885780001) dell’1,2% e Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) dell’1,6%. Bene invece i petroliferi in seguito all’aumento del prezzo del petrolio. Inpex (JP3294430008) ha guadagnato il 2,4% e Japan Petroleum Exploration (JP3421100003) l’1,1%. Seduta positiva anche per i produttori di pneumatici. Goodyear (US3825501014) ha comunicato ieri a Wall Street dei dati di bilancio superiori alle attese. UBS ha alzato inoltre il target sul prezzo per Sumitomo Rubber (JP3404200002). Il titolo del secondo produttore giapponese di pneumatici ha chiuso in rialzo del 6,4%, Bridgestone (JP3830800003) del 2,3%. Nel settore high-tech Sony (JP3435000009) ha perso l’1,5% in seguito ad un commento negativo da parte di Merrill Lynch.
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