La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in leggero ribasso. Il Nikkei ha perso lo 0,2% a 16.265,76 punti ed il Topix lo 0,6% a 1.598,89 punti. La seduta è stata dominata dalla prudenza. In vista dell’annuncio nei prossimi giorni di alcuni importanti dati macroeconomici sia in Giappone che negli USA molti investitori hanno preferito restare inattivi. Credit Suisse ha indicato inoltre oggi che il Governo di Tokyo potrebbe rivedere al ribasso venerdì le stime sulla crescita del PIL del Giappone durante il terzo trimestre. Per questo motivo i titoli delle imprese i cui affari dipendono dalla domanda interna sono stati oggetto di prese di beneficio. I bancari hanno sofferto in particolar modo perchè il mercato teme che se la crescita economica dovesse rallentare più del previsto la Bank of Japan non alzerà nel breve termine i suoi tassi d’interesse. Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha perso l’1,4% e Mizuho Financial Group (JP3885780001) il 2,1%. Male anche il settore petrolifero in seguito al calo del prezzo del petrolio. Inpex (JP3294430008) ha perso il 3,4% e Nippon Oil (JP3679700009) l’1,9%. Bene invece il settore dell’acciaio. Mizuho Securities ha alzato oggi il suo rating su Kobe Steel (JP3289800009), Nikko Citigroup ha rivisto al rialzo il suo target sul prezzo per Nippon Steel (JP3381000003). Kobe Steel ha guadagnato il 4,2% e Nippon Steel l’1,1%. Nel settore della distribuzione in gran spolvero Fast Retailing (JP3802300008): +5,7% a ¥10.910. L’impresa che controlla Uniqlo, la principale catena d’abbigliamento del Giappone, ha comunicato che le sue vendite nei centri aperti da almeno un anno (same store sales) hanno registrato a novembre una solida ripresa grazie alla forte domanda di indumenti invernali dovuta al calo delle temperature.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!