La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in forte ribasso. Sia il Nikkei che il Topix hanno perso l’1,7%. Il Nikkei ha chiuso a 16.942,40 punti ed il Topix a 1.663,00 punti. Sul mercato azionario giapponese hanno pesato l’insicurezza dovuta al forte calo del prezzo del petrolio ed i timori legati ad un possibile rialzo dei tassi d’interesse la prossima settimana da parte della Bank of Japan. Male Matsushita Electric (JP3866800000): -3,6% a ¥2.290. Il colosso dell’elettronica di consumo ha annunciato che costruirà nell’ovest del Giappone il più grande stabilimento al mondo per la produzione di schermi al plasma. I costi del progetto dovrebbero ammontare a ¥280 miliardi (€1,8 miliardi), una cifra che ha “spaventato” gli investitori. Il mercato si chiede se la domanda di schermi al plasma sia tale da giustificare un tale investimento. Sotto pressione i petroliferi. Il prezzo del petrolio è sceso ieri a New York ai suoi più bassi livelli da più di un anno e mezzo. Inpex (JP3294430008) ha perso il 2%, Nippon Oil (JP3679700009) il 4% e Japan Petroleum Exploration (JP3421100003) l’1%. Bene controtedenza Nintendo (JP3756600007): +1,7% a ¥29.000. Nintendo ha alzato del 20% le sue previsioni d’utile per l’intero esercizio in virtù della forte domanda delle sue console portatili e dei videogiochi per la sua nuova console Wii. Seduta positiva anche per Japan Airlines (JP3705400004): +3,1% a ¥232. Secondo quanto riporta il “Mainichi Shimbun” la linea area giapponese potrebbe tagliare 3.000 posti di lavoro fino al 2010. Nel settore del brokeraggio Shinko Securities (JP3373800006) e Mizuho Investors Securities (JP3227200007) hanno annunciato la loro fusione. Il nuovo gruppo rappresenterà il quarto broker del Paese del Sol Levante. In seguito alla notizia Shinko Securities ha guadagnato il 9,4% e Mizuho Investors Securities il 5,8%.
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