La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in forte rialzo. Sia il Nikkei che il Topix hanno guadagnato l’1,9%. Il Nikkei ha chiuso a 17.090,31 punti ed il Topix a 1.720,96 punti. Si è trattato per i due listini della migliore seduta dallo scorso ottobre. Le perdite dello yen rispetto alle altre principali valute hanno spinto i titoli dei grandi esportatori. Toyota (JP3633400001) ha guadagnato l’1,3%, Honda (JP3854600008) il 2,4%, Matsushita Electric (JP3866800000) il 2,2% e Canon (JP3242800005) l’1,5%. Sony (JP3435000009) ha chiuso in rialzo del 2,9% a ¥5.990. Morgan Stanley ha alzato il suo target sul prezzo per il titolo da ¥5.900 a ¥7.000. La casa d’investimento ha indicato di essere ottimista sulla ripresa della crescita degli utili del colosso giapponese dell’elettronica di consumo. Nel settore dei semiconduttori Tokyo Electron (JP3571400005) ha guadagnato il 2,7% a ¥8.400. La seconda impresa giapponese delle infrastrutture per la produzione di chip ha annunciato per la prima volta in dieci anni la costruzione di un nuovo stabilimento. Nel settore della distribuzione Daiei (JP3480200009) ha guadagnato il 6,7% a ¥1.538. Aeon (JP3388200002) ha comunicato di star negoziando con la principale catena di supermercati del Paese del Sol Levante una possibile alleanza strategica. Secondo delle voci di mercato Aeon dovrebbe rilevare il 15% di Daiei dalla holding commerciale Marubeni (JP3877600001). Aeon dovrebbe inoltre acquistare dalla stessa Daiei il 20% dell’operatore di supermercati Maruetsu (JP3872400001). L’annuncio ufficiale dell’operazione sarebbe previsto per domani. In gran spolvero Toshiba (JP3592200004): +5% a ¥750. Goldman Sachs ha alzato il suo rating sul titolo del conglomerato da “Neutral” a “Buy”. Secondo la banca d’affari i prezzi delle memorie NAND dovrebbero registrare una ripresa a partire dal secondo trimestre. Il forte aumento del prezzo del petrolio ha messo le ali ai petroliferi. Inpex (JP3294430008) ha chiuso in rialzo dell’1,7%, Nippon Oil (JP3679700009) del 3,8% e Cosmo Oil (JP3298600002) del 2,7%. Male controtendenza il settore del credito al consumo. Acom (JP3108600002) ha perso il 3,1%, Aiful (JP3105040004) il 3,2% e Promise (JP3833750007) il 4,2%. Gli investitori sono scettici sulle prospettive delle imprese del comparto dopo che Orient (JP3199000005) ha annunciato due giorni fa che le sue perdite saranno durante il corrente esercizio di gran lunga maggiori del previsto. Le nuove leggi sul credito volute dal Governo giapponese sembrano pesare sul settore molto più di quanto atteso dal mercato.
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