La Borsa di Tokyo chiude in ribasso su prese di beneficio

Dopo tre sedute positive di fila la Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in ribasso. Il Nikkei ha perso lo 0,7% a 17.178,84 punti ed il Topix lo 0,9% a 1.725,43 punti. La ripresa dello yen rispetto al dollaro ha fatto scattare delle prese di beneficio sui titoli dei grandi esportatori. Matsushita Electric (JP3866800000) ha perso l’1,2%, Canon (JP3242800005) lo 0,6% e Sony (JP3435000009) il 2,1%. Dopo aver toccato ieri minimi a 118,50 dollari lo yen quotava questa mattina in Asia a circa 117,40 rispetto ala valuta statunitense. Il calo del prezzo del petrolio ha pesato sui petroliferi: Inpex (JP3294430008) ha chiuso in ribasso dello 0,9%, Cosmo Oil (JP3298600002) dello 0,8% e Japan Petroleum Exploration (JP3421100003) dello 0,6%. Ieri il future sul Crude a New York ha perso l’1,9% e chiuso ai suoi minimi delle ultime tre settimane. In gran spolvero controtendenza Nikko Cordial (JP3670000003): +6,1,% a ¥1.490. La Borsa di Tokyo ha annunciato ieri dopo la chiusura delle contrattazioni che non procederà al delisting del titolo del terzo broker giapponese. Secondo il Tokyo Stock Exchange le manipolazioni contabili commesse da Nikko Cordial non sarebbero abbastanza gravi da giustificare la sanzione del delisting. Il mercato specula ora sul fatto che Citigroup (US1729671016) possa aumentare la sua offerta per Nikko Cordial. Dopo la decisione del Tokyo Stock Exchange gli azionisti di Nikko Cordial non sono più sotto pressione e dovrebbero tendere a tenere i loro titoli. Tra gli altri titoli bene anche TDK (JP3538800008): +3,8% a ¥9.650. Goldman Sachs ha alzato il suo rating sul titolo da “Neutral” a “Buy” ed il target sul prezzo a ¥11.500. Dopo esser stato sospeso dalle contrattazioni Japan Servo (JP3710800008) ha chiuso in rialzo del 39,6% a ¥282. Nidec (JP3734800000), prima impresa giapponese dei motori di precisione, ha annunciato di offrire ¥260 per azione per prendere il controllo della concorrente. Hitachi (JP3788600009), che controlla il 51,4% di Japan Servo, venderà a Nidec gran parte della sua partecipazione.