La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in ribasso. Il Nikkei ha perso lo 0,9% a 17.512,98 punti ed il Topix l’1,1% a 1.712,55 punti. Le perdite dei due listini sono state causate dai nuovi timori legati alle prospettive dell’economia del Paese del Sol Levante. Il Cabinet Office del Governo giapponese ha comunicato oggi che gli ordini di macchinari sono calati a marzo del 4,5% rispetto a febbraio. Gli economisti avevano atteso in media un aumento dell’1,3%. Il mercato teme ora che la crescita dell’economia giapponese possa aver registrato nel primo trimestre un rallentamento più forte del previsto. Tra i titoli dei produttori di macchinari Komatsu (JP3304200003) ha perso l’1,3%, Kubota (JP3266400005) il 2,4%, Fanuc (JP3802400006) l’1% e Sumitomo Heavy Industries (JP3405400007) l’1,6%. Nel settore bancario, i cui affari dipendono soprattutto dalla solidità della domanda interna, Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha perso lo 0,7%, Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) lo 0,9% e Mizuho Financial Group (JP3885780001) lo 0,6%. La debolezza dello yen e la notizia dell’acquisto di Chrysler da parte del fondo di private equity Cerberus hanno sostenuto il settore dell’auto. Toyota (JP3633400001) ha guadagnato lo 0,1%, Nissan Motor (JP3672400003) lo 0,7% e Suzuki Motor (JP3397200001) il 2,2%. Nel settore delle telecomunicazioni bene KDDI (JP3496400007): +2,9% a ¥1,05 milioni. UBS ha alzato oggi il suo target sul prezzo per il titolo del secondo operatore giapponese di telefonia mobile del 35% a ¥1,42 milioni. La seduta è stata molto positiva anche per Pioneer (JP3780200006): +5,7% a ¥1.570. L’impresa impegnata sul mercato dell’elettronica ha presentato ieri dopo la chiusura delle contrattazioni alla Borsa di Tokyo dei dati di bilancio migliori delle attese degli analisti.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!