Dopo due sedute negative di fila la Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in rialzo. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,6% a 18.116,57 punti ed il Topix lo 0,5% a 1.768 punti. In luce il settore della siderugia. UBS ha espresso ottimismo sulle prospettive del comparto. UBS ha indicato che il rallentamento della produzione di acciaio a livello globale dovrebbe favorire una ripresa dei prezzi nel settore. Nippon Steel (JP3381000003) ha chiuso in rialzo del 4,7%, JFE Holdings (JP3386030005) del 4,4% e Kobe Steel (JP3289800009) de 3,9%. Bene anche il settore del trasporto marittimo Mitsui O.S.K. Lines (JP3362700001) ha guadagnato il 2,1%, Kawasaki Kisen Kaisha (JP3223800008) il 2,4% e Nippon Yusen (JP3753000003) l’1,4%. Secondo quanto riporta il quotidiano finanziario “Nikkei” Kawasaki Kisen Kaisha avrebbe aumentato il suo utile operativo durante il primo trimestre a ¥28 miliardi soprattutto grazie agli ordini di spedizione da parte della Cina. Nel settore dell’industria farmaceutica Chugai Pharmaceutical (JP3519400000) ha chiuso in rialzo del 4,2% a ¥2.110. Chugai ha annunciato ieri dei dati preliminari di bilancio che hanno superato le attese del mercato. Tra gli altri titoli del listino in gran spolvero Nintendo (JP3756600007): +5,4% a ¥50.400. Il titolo del produttore di videogiochi ha beneficiato di un consiglio d’acquisto da parte di Nikko Citigroup. Ancora una seduta negativa per il settore delle utilities. Secondo quanto riporta il “Nikkei” la centrale nucleare di Kashiwazaki-Kariwa, la più grande al mondo, potrebbe restare chiusa anche più di un anno dopo essere stata danneggiata dal violento terremoto che ha colpito due giorni fa la provincia di Niigata. Tokyo Electric Power (JP3585800000) ha perso il 5,6%, Kansai Electric (JP3228600007) l’1,1% e Chubu Electric (JP3526600006) l’1,6%.
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