Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso. Sui mercati azionari asiatici ha pesato il crollo di Wall Street di ieri. Quasi tutti gli indici hanno però potuto ridurre verso la fine delle contrattazioni le loro perdite alla notizia dell’ingresso di Abu Dhabi Investment Authority nel capitale di Citigroup (US1729671016). L’Hang Seng ad Hong Kong ha perso l’1,5% a 27.210,21 punti. HSBC (GB0005405286) ha perso il 2% a HKD 130,90. HSBC ha annunciato ieri che inserirà in bilancio due suoi SIV (Structures Investment Vehicles) e fornirà loro finanziamenti per $35 miliardi per salvarli dal collasso. Bank of China (CNE1000001Z5) ha chiuso in calo del 5,2% a HKD 4,02. Temasek, il fondo d’investimento di Singapore, ha comunicato ieri di voler vendere parte della sua quota in Bank of China. Lo Shanghai Composite ha chiuso in ribasso del 2% a 4.861,11 punti. PetroChina (CN0009365379) ha continuato a perdere terreno: -3,6% a CNY 32,55. Sul titolo di maggior peso del listino cinese ha pesato oggi il calo del prezzo del petrolio. Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,6%, il Taiwan Weighted a Taipei l’1,8% e lo Straits Times a Singapore l’1,3%. Il Kospi a Seul ha guadagnato lo 0,2% a 1.859,79 punti. Il listino coreano ha beneficiato dell’ottima performance del settore della cantieristica navale. Hyundai Heavy Industries (KR7009540006) ha guadagnato il 4,5%, Hyundai Mipo Dockyard (KR7010620003) il 7,3% e Daewoo Shipbuilding (KR7042660001) il 6,7%. Shinyoung Securities ha espresso oggi ottimismo sulle prospettive del comparto. Dopo le loro recenti perdite i titoli de settore presenterebbero un’appetibile valutazione. Male Samsung Electronics (KR7005930003): -4,3% a KRW 539.000. Un ex-legale di Samsung accusa il colosso dell’high-tech di aver manipolato in passato i suoi conti per creare dei fondi neri.
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!Seguici su Telegram