Borse Asia-Pacifico: Sale Hong Kong, ancora male Shanghai

Quasi tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso. L’Hang Seng ad Hong Kong ha guadagnato lo 0,6% a 27.371,24 punti. La speculazione su un ulteriore taglio dei tassi d’interesse negli USA ha spinto il settore immobiliare. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha guadagnato il 4,3%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) l’1,4% e Henderson Land (HK0012000102) l’1,8%. Ancora male HSBC (GB0005405286): -1% a HKD 129,60. HSBC ha annunciato lunedì che inserirà in bilancio due suoi SIV (Structures Investment Vehicles) e fornirà loro finanziamenti per $35 miliardi per salvarli dal collasso. L’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso l’1% a 6.370,10 punti. Il listino australiano è stato penalizzato dalla debole performance dei minerari e dei petroliferi. Nel settore minerario Rio Tinto (AU000000RIO1) ha perso lo 0,6%, BHP Billiton (AU000000BHP4) l’1,6% e Newcrest Mining (AU000000NCM7) il 4,2%. Le quotazioni dei principali metalli hanno registrato ieri delle sensibili perdite. Il prezzo dell’oro ha chiuso a New York in calo dell’1,5% a $814 all’oncia. Tra i petroliferi Woodside Petroleum (AU000000WPL2) ha perso l’1,8% e Beach Petroleum (AU000000BPT9) l’1,5%. Il future sul Crude ha perso ieri al NYMEX il 3,4%.

Lo Shanghai Composite ha chiuso in ribasso dell’1,2% a 4.803,39 punti. Per il listino cinese si è trattato della terza seduta negativa di fila. Le vendite hanno colpito in particolar modo il settore della siderurgia. Sia gli USA che l’Unione Europea potrebbero imporre dei dazi punitivi anti-dumping sull’acciaio importato dalla Cina. Baoshan Iron & Steel (CN0005910731) ha perso il 2,7%, Angang Steel (CN0009082362) il 3,7% e Tangshan Iron & Steel (CNE000000H20) il 4,5%. Tra gli altri listini della regione il Taiwan Weighted a Taipei ha perso l’1,2%, il Kospi a Seul l’1,4% e lo Straits Times a Singapore lo 0,2%.