Quasi tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo. Lo Shanghai Composite ha guadagnato l’1% a 4.915,89 punti. Il listino cinese ha beneficiato dell’ottima performance del settore della siderurgia. Baoshan Iron & Steel (CNE0000015R4) ha guadagnato il 5,2%, Angang Steel (CNE000000SQ4) il 6,4% e Wuhan Iron & Steel (CNE000000ZZ0) il 7,2%. Lejiang Xu, presidente di Baoshan Iron & Steel ha dichiarato in un’intervista al quotidiano “21st Century Business Herald” che la sua azienda sta studiando una possibile offerta per Rio Tinto (AU000000RIO1). Secondo quanto riporta inoltre “Bloomberg” un top-manager di Shougang, un altro importante produttore cinese di acciaio, avrebbe dichiarato che le imprese siderurgiche cinesi ed il Governo di Pechino potrebbero fare una controfferta per Rio Tinto.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha guadagnato lo 0,8% a 28.879,59 punti. L’indice di borsa della città costiera è stato spinto anche oggi dal settore immobiliare. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha guadagnato il 3%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) l’1,3% e China Resources Land (KYG2108Y1052) il 4,3%. Gli investitori continuano a speculare sul fatto che ad un possibile taglio dei tassi d’interesse negli USA ne seguirà uno ad Hong Kong. Dal 1983 il dollaro di Hong Kong è infatti formalmente legato a quello statunitense. Nel settore delle assicurazioni Ping An Insurance (CNE1000003X6) ha guadagnato l’1% a HKD 87,95. La seconda impresa cinese delle assicurazioni vita ha ottenuto dalle autorità competenti il permesso per poter investire fino al 15% dei suoi assets all’estero.
Tra gli altri listini della regione lo Straits Times a Singapore ha guadagnato lo 0,2%, il Taiwan Weighted a Taipei lo 0,8% ed il Kospi a Seul lo 0,8%. L’indice S&P/ASX 200 a Sydney ha perso meno dello 0,1% e chiuso a 6.530,80 punti.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!