Le borse asiatiche vanno a picco

Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in forte ribasso. Gli investitori temono che l’aumento della pressione inflazionistica negli USA possa impedire alla Fed di tagliare ulteriormente il costo del denaro per sostenere l’economia. Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato la scorsa settimana che sia i prezzi alla produzione che al consumo hanno registrato a novembre negli USA una crescita nettamente superiore alla previsioni degli economisti. L’indice S&P/ASX 200 ha perso a Sydney il 3,5% a 6.263,5 punti. Per il listino australiano si è trattato della peggiore seduta degli ultimi quattro mesi. Centro Properties (AU000000CNP0) è crollato del 76,1% a AUD 1,36. La società immobiliare australiana, che è specializzata nella gestione di centri commerciali e che dispone di importanti assets negli USA, ha lanciato un profit warning, cancellato il suo dividendo per la seconda metà dell’anno ed annunciato un processo di ristrutturazione e di rifinanziamento. Anche Centro Properties è stata travolta dalla crisi dei mutui subprime. I minerari ed i bancari hanno registrato anche oggi delle forti perdite. Nel settore minerario BHP Billiton (AU000000BHP4) ha perso il 4%, Rio Tinto (AU000000RIO1) il 3,9% e Newcrest Mining (AU000000NCM7) il 4,8%. Tra i bancari National Australia Bank (AU000000NAB4) ha perso il 2,5% ANZ Bank (AU000000ANZ3) il 2,4% e Macquarie (AU000000MBL3) il 5%. L’Hang Seng ad Hong Kong ha perso il 3,5% a 26.596,58 punti. Le vendite hanno colpito anche nella città costiera in particolar modo il settore immobiliare e quello bancario. Nel comparto immobiliare Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha perso il 6,5%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) il 5,7% e Henderson Land (HK0012000102) il 7,9%. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha perso il 2,1%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) il 3,4% e Hang Seng Bank (HK0011000095) il 4,5%. Tra gli altri listini della regione lo Shanghai Composite ha perso il 2,6%, il Kospi a Seul il 2,9%, il Taiwan Weighted a Taipei il 3,5% e lo Straits Times a Singapore il 3,3%.