Quasi tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo. L’Hang Seng ad Hong Kong ha guadagnato l’1,1% a 27.029,26 punti. Il settore immobiliare ha continuato a riguadagnare terreno. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha guadagnato il 2,3%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) il 2,3% e Henderson Land (HK0012000102) il 3,4%. In gran spolvero China Unicom (HK0762009410): +6,3% a HKD 15,94. UBS ha confermato oggi il suo rating di “Buy” sul titolo dell’operatore di telefonia mobile ed alzato il target sul prezzo da HKD 17,50 a HKD 20,40. Secondo UBS il mercato sottovaluterebbe i fondamentali di China Unicom. La recente debole performance del titolo rispetto all’intero settore avrebbe creato un’occasione d’acquisto. Lo Shanghai Composite ha guadagnato il 2,2% a 4.941,78 punti. Il listino cinese è stato spinto dalla notizia riportata dallo “Shanghai Securities News” secondo cui il Governo di Pechino non avrebbe l’intenzione di vendere massivamente titoli per cercare di “raffreddare” il mercato azionario. La fine del periodo di sottoscrizione di alcune importanti IPO ha permesso inoltre oggi a molti investitori di tornare a disporre della liquidità necessaria per effettuare dei nuovi acquisti. Dopo la debole performance delle scorse sedute PetroChina (CN0009365379) e Sinopec (CN0005789556) hanno guadagnato rispettivamente l’1,2% ed il 2,8%. Nel settore finanziario Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha chiuso in rialzo del 2,3% e China Life (CN0003580601) del 3%. Tra gli altri listini della regione bene anche il Taiwan Weighted a Taipei: +2,7% a 8.014,31 punti. L’S&P/ASX 200 a Sydney e lo Straits Times a Singapore hanno perso invece rispettivamente lo 0,3% e lo 0,4%. La Borsa di Seul è rimasta oggi ferma a causa delle elezioni presidenziali nella Corea del Sud.
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