La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in forte ribasso. Il Nikkei ha perso l’1,5% a 14.388,11 punti ed il Topix l’1,6% a 1.401,36 punti. Sul mercato azionario giapponese hanno pesato i timori relativi alle prospettive dell’economia. Goldman Sachs crede che gli Stati Uniti entreranno quest’anno in un periodo di recessione. Secondo la banca d’affari anche il Paese del Sol Levante rischierebbe, sulla scia degli USA, una recessione. Goldman ha tagliato perciò oggi le sue stime sulla crescita economica del Giappone nel 2008 dall’1,2% all’1%. Sempre oggi inoltre il Cabinet Office del Governo di Tokyo ha comunicato che il superindice che monitora l’andamento dell’economia giapponese è sceso a novembre rispetto ad ottobre da 18,12 a 10 punti a causa dell’aumento delle scorte di magazzino e del calo della fiducia dei consumatori. Tra i titoli degli esportatori. Toyota (JP3633400001) ha perso il 2,6%, Honda (JP3854600008) il 2,3%, Canon (JP3242800005) l’1,6% e Sony (JP3435000009) l’1%. Nel settore bancario Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha perso il 2,2%, Mizuho Financial Group (JP3885780001) il 2,6% e Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) il 2,3%. Seduta da dimenticare anche per il settore immobiliare. Secondo Credit Suisse la crisi del mercato del credito potrebbe spingere molti investitori stranieri a vendere i loro assets immobiliari in Giappone. Mitsui Fudosan (JP3893200000) ha chiuso in calo del 3,3%, Mitsubishi Estate (JP3899600005) del 5,7% e Sumitomo Realty & Development (JP3409000001) del 5,3%. Bene controtendenza il settore dei semiconduttori. Tokyo Electron (JP3571400005) ha annunciato che lo scorso trimestre gli ordini per i suoi apparecchi per la produzione di chip e schermi piatti sono aumentati del 55%. Tokyo Electron ha guadagnato il 2,6%, Advantest (JP3122400009) l’1,8% e Elpida (JP3167640006) lo 0,3%.
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