Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha guadagnato il 3,2% a 24.483,84 punti. Il Governo della città costiera prevede per il corrente anno fiscale che termina alla fine del prossimo marzo un surplus del budget record ed ha annunciato perciò una serie di tagli alle imposte. La notizia ha spinto in particolar modo i settori immobiliare e bancario. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha guadagnato il 2,3%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) il 3,5%, HSBC (GB0005405286) il 3,3%, Hang Seng Bank (HK0011000095) il 3,1% e BoC Holdings (HK2388011192) il 2,3%.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato il 2,3% a 4.334,05 punti. Il listino cinese è stato spinto dal rally del settore finanziario. Tra i bancari China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) ha chiuso in rialzo del 4,9% e Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) del 2%. J.P. Morgan ha espresso un giudizio positivo sul comparto bancario cinese. Secondo la banca d’affari statunitense gli investitori sottovaluterebbero il potenziale di crescita degli utili degli istituti di credito cinesi. Nel settore delle assicurazioni Ping An Insurance (CNE1000003X6) ha chiuso in rialzo del 5,6%. Le autorità di borsa cinesi hanno comunicato che esamineranno rigorosamente le richieste relative alle emissioni di nuovi titoli di compagnie già quotate. Il mercato specula perciò sul fatto che Ping An Insurance possa ora rinviare oppure ridurre il volume della sua annunciata mega-emissione di nuove azioni.
Tra gli altri listini della regione l’indice S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato l’1,8%, il Kospi a Seul lo 0,7%, il Taiwan Weighted a Taipei l’1,9% e lo Straits Times a Singapore lo 0,9%.
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