La Borsa di Tokyo va a picco

La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in forte ribasso. Il Nikkei ha perso il 4,5% a 12.992,18 punti ed il Topix il 4% a 1.271,15 punti. Sul mercato azionario giapponese hanno pesato le sensibili perdite di Wall Street di venerdì scorso. I titoli dei grandi esportatori hanno sofferto anche oggi in particolar modo a causa della debolezza del dollaro rispetto allo yen e dei timori legati alle prospettive dell’economia statunitense.

Toyota (JP3633400001) ha perso il 3,3%, Honda (JP3854600008) il 5,8%, Canon (JP3242800005) il 5,2%, Sony (JP3435000009) il 4,4% e Nintendo (JP3756600007) il 5,8%. Ancora sotto pressione anche il settore finanziario. Takefuji (JP3463200000), la quarta impresa giapponese del settore del credito al consumo, ha annunciato che potrebbe perdere più di ¥30 miliardi a causa della crisi dei mutui subprime. In seguito alla notizia il titolo ha chiuso in calo del 6,6% a ¥2.490. Tra i bancari Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha perso il 4,7%, Mizuho Financial Group (JP3885780001) il 4,9% e Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) il 4,3%.

Tra gli assicurativi Millea Holdings (JP3910660004) ha chiuso in ribasso del 2,8%, Sompo Japan Insurance (JP3932400009) del 5% e Mitsui Sumitomo Insurance (JP3888200007) del 5,1%. Seduta da dimenticare anche per il settore della siderurgia. Nippon Steel (JP3381000003) ha perso il 6,8%, JFE Holdings (JP3386030005) l’8,6% e Kobe Steel (JP3289800009) il 6,3%.

Secondo quanto ha riportato ieri il quotidiano finanziario “Nikkei” Nippon Steel, il maggiore produttore giapponese d’acciaio, potrebbe riportare per il corrente esercizio un utile prima delle tasse al di sotto delle sue stesse attese a causa dell’aumento dei costi per le materie prime. Tra le poche note positive della seduta c’è stato il rialzo di Nippon Telegraph and Telephone (JP3735400008): +3,3% a ¥469.000. Credit Suisse ha alzato il suo rating sul titolo del principale operatore di telefonia del Giappone da “Neutral” ad “Outperform”.