La maggior parte delle principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso. L’Hang Seng ad Hong Kong ha perso l’1,9% a 22.849,20 punti. La debole performance del settore finanziario statunitense di venerdì scorso ha pesato sui bancari. HSBC (GB0005405286) ha perso lo 0,9%, Hang Seng Bank (HK0011000095) l’1,2%, Bank of China (CN000A0J3PX9) il 2,4% e Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) il 2,7%. Li & Fung (BMG5485F1445) ha registrato una lieve ripresa. Il titolo del fornitore di Wal-Mart (US9311421039) ha guadagnato lo 0,5% a HKD 28,85. Venerdì scorso Li & Fung aveva perso quasi il 10% dopo aver annunciato dei deludenti dati di bilancio. Cathay Pacific Airways (HK0293001514) ha beneficiato del calo del prezzo del petrolio ed ha chiuso in rialzo dell’1,7%.
Lo Shanghai Composite ha perso il 3% a 3.472,71 punti. Durante il primo trimestre di quest’anno lo Shanghai Composite ha perso quasi il 35% del suo valore. Dai massimi assoluti dello scoro ottobre l’indice ha perso più del 40%. Dopo il rimbalzo di venerdì scorso sono scattate oggi delle prese di beneficio anche perchè il Governo cinese non ha annunciato durante il fine settimana alcuna misura a sostegno del mercato azionario. Tra i titoli principali PetroChina (CN0009365379) ha perso il 3,6%, Baoshan Iron & Steel (CN0005910731) il 7,9%, China Vanke (CN0008879206) il 4% e Minsheng Banking Corp (CN0005910772) il 3,3%. China Telecom (CN0007867483) ha chiuso in calo del 4,2% a CNY 8,83. Il primo operatore cinese di telefonia fissa ha annunciato dei dati di bilancio per il quarto trimestre al di sotto delle attese degli analisti.
Tra gli altri listini della regione l’indice S&P/ASX 200 a Sydney e il Kospi a Seul hanno guadagnato lo 0,1%. Il Taiwan Weighted a Taipei e lo Straits Times a Singapore hanno perso rispettivamente lo 0,6% e lo 0,8%.
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