Eccetto Shanghai tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha guadagnato l’1,6% a 24.258,96 punti. I bancari hanno beneficiato delle positive trimestrali pubblicate ieri a Wall Street da J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) e Wells Fargo (US9497461015). HSBC (GB0005405286) ha guadagnato l’1,1%, Hang Seng Bank (HK0011000095) l’1,6%, Bank of East Asia (HK0023000190) l’1,4% e BoC Holdings (HK2388011192) l’1,6%. Ancora bene il settore delle telecomunicazioni. China Netcom (HK0906028292) ha guadagnato il 2%, China Unicom (HK0762009410) il 2%, China Telecom (CN0007867483) il 4,1% e China Mobile (HK0941009539) l’1,3%. Il mercato ha speculato anche oggi su una possibile riorganizzazione del mercato delle telecomunicazioni da parte del Governo cinese. Il nuovo aumento del prezzo del petrolio ha spinto i petroliferi. PetroChina (CN0009365379) ha guadagnato il 3,4%, Sinopec (CN0005789556) il 5,8% e CNOOC (HK0883013259) il 3,1%.
Lo Shanghai Composite ha perso il 2,1% a 3.222,74 punti. Era da un anno che il listino cinese non scendeva a tali livelli. Sullo Shanghai Composite ha pesato oggi la debole performance dei settori bancario e delle utilities. Tra i bancari Shenzhen Development Bank (CNE000000040) ha perso il 6,8%, Minsheng Banking Corp. (CN0005910772) il 6,4% e Huaxia Bank (CN0001214203) il 3,6%. La People’s Bank of China ha alzato ancora una volta il quoziente delle riserve obbligatorie richieste alle banche per cercare di frenare l’aumento dell’inflazione. Il Centro Nazionale di Statistica ha comunicato ieri a Pechino che i prezzi al consumo sono saliti lo scorso mese dell’8,3% e nel primo trimestre dell’8%. Nel settore delle utilities China Yangtze Power (CNE000001G87) ha perso il 4,4%, Huaneng Power International (CN0009115410) il 10% e Datang Power (CN0009060798) il 9,6%. China Yangtze Power ha comunicato ieri che i suoi profitti potrebbero calare nel primo trimestre del 40-50% a causa dell’aumento dei suoi costi. Oggi Huaneng Power International ha annunciato che il suo utile netto potrebbe calare nel primo trimestre di più del 50% a causa della crescita dei prezzi del carbone.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato lo 0,9%, Kospi a Seul lo 0,6%, il Taiwan Weighted a Taipei ha lo 0,3% e lo Straits Times a Singapore l’1,3%.
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