Quasi tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha perso lo 0,3% a 24.197,78 punti. In vista della trimestrale di Citigroup (US1729671016) sui bancari sono scattate delle prese di beneficio. HSBC (GB0005405286) ha perso lo 0,2%, Bank of East Asia (HK0023000190) lo 0,4% e Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) lo 0,2%. Ancora bene China Mobile (HK0941009539): +1,9% a HKD 131,50. Il mercato è ottimista sulla trimestrale del colosso della telefonia mobile che verrà presentata al pubblico lunedì prossimo. CNOOC (HK0883013259) ha beneficiato ancora dell’elevato prezzo del petrolio ed ha chiuso in rialzo dell’1,2%.
Lo Shanghai Composite ha chiuso in ribasso del 4% a 3.094,67 punti. Durante l’intera ottava il listino cinese ha perso quasi l’11,5%. Le vendite hanno colpito anche oggi in particolar modo il settore delle utilities. Shanghai Electric Power (CNE000001G53) ha anncunciato oggi di attendersi per il primo trimestre perdite di circa CNY 120 milioni a causa dell’aumento dei prezzi del carbone. Durante i giorni scorsi già molte altre importanti imprese produttrici di energia elettrica avevano tagliato le loro stime per i primi tre mesi dell’anno a causa della crescita dei loro costi. Shanghai Electric Power ha perso il 5,9%, Huaneng Power International (CN0009115410) il 6,2%, Datang International Power Generation (CNE1000002Z3) il 9,6% e GD Power Development (CNE000000PC0) il 7,6%. Ancora male anche i bancari. La People’s Bank of China ha alzato mercoledì ancora una volta il quoziente delle riserve obbligatorie richieste alle banche per cercare di frenare l’aumento dell’inflazione. Il mercato teme che la crescita del mercato cinese del credito possa rallentare. Minsheng Banking Corp. (CN0005910772) ha perso il 4,7%, Bank of China (CNE1000001Z5) il 4%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) il 3,8% e Bank of Beijing (CNE100000734) il 3,3%. PetroChina (CN0009365379), il titolo di maggior peso dello Shanghai Composite, ha perso il 5% a CNY 16,02 e chiuso in questo modo per la prima volta al di sotto di CNY 16,70, il prezzo della IPO avvenuta lo scorso autunno. Dai suoi massimi assoluti a CNY 43,96 PetroChina ha perso circa il 65%.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso l’1,6% ed il Taiwan Weighted a Taipei lo 0,2%. Il Kospi a Seul ha guadagnato lo 0,2%, lo Straits Times a Singapore perde al momento lo 0,2%.
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