Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi contrastate.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha guadagnato lo 0,9% a 24.939,15 punti. PetroChina (CN0009365379) e Sinopec (CN0005789556) hanno guadagnato rispettivamente il 6,5% ed il 5,1%. Il Governo cinese ha promesso dei sussidi “appropriati” per compensare le perdite che le compagnie petrolchimiche stanno registrando nel loro business delle raffinerie a causa dell’aumento del prezzo del petrolio. China Mobile (HK0941009539) ha perso controtendenza il 2,1%. Il colosso della telefonia mobile ha annunciato dei dati di bilancio per il primo trimestre che non hanno potuto soddisfare le attese del mercato.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l’1% a 3.147,79 punti. Il listino cinese ha potuto registrare una forte ripresa dai suoi minimi intraday. Lo Shanghai Composite è sceso oggi, nel corso della seduta, sensibilmente al di sotto della soglia dei 3.000 punti. Verso la fine delle contrattazioni è scattata però una pioggia d’acquisti. Molti investitori credono probabilmente che dopo le notevoli perdite degli scorsi mesi – lo Shanghai Composite ha perso dai suoi massimi dello scorso ottobre circa il 50% del suo valore – la valutazione del mercato azionario cinese sia ora appetibile. Gli acquisti hanno riguardato in particolar modo i settori bancario ed immobiliare. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato il 2,5%, Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) il 5,1% e Huaxia Bank (CN0001214203) il 3,6%. Bank of Beijing (CNE100000734) ha chiuso in rialzo del 10% dopo aver annunciato che il suo utile netto è probabilmente aumentato nel primo trimestre di più del 180%. Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha guadagnato il 4,4% e Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) il 4,8%. Nel settore della siderurgia Wuhan Iron & Steel (CNE000000ZZ0) ha chiuso in rialzo del 9% a CNY 13,07. Il terzo produttore cinese d’acciaio ha comunicato che nel primo trimestre il suo utile netto è cresciuto del 43%. Tsingtao Brewery (CNE0000009Y3) ha guadagnato l’1,7% a CNY 22,39. Il maggiore produttore cinese di birra ha annunciato che il suo utile netto è aumentato lo scorso anno di quasi ill 30%. Il calo dei prezzi dei principali metalli ha pesato sui minerari. Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha perso l’1,3%, Jiangxi Copper (CN0009070615) il 3,6% e Zhongjin Gold (CNE000001FM8) il 6,4%.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,6%, il Kospi a Seul lo 0,7% e il Taiwan Weighted a Taipei lo 0,5%. Lo Straits Times a Singapore ha chiuso in rialzo dello 0,5% a 3.187,23 punti.
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