Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso anche oggi contrastate.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha perso lo 0,6% a 25.755,35 punti. La seduta è stata dominata dalla prudenza. In attesa della decisione della Fed sui tassi d’interesse ed in vista della festività del 1 Maggio molti investitori hanno preferito rimanere inattivi. Bank of Communications (CN000A0ERWC7) ha perso il 2,1% a HKD 11,22. Morgan Stanley ha tagliato il suo rating sul titolo della grande banca cinese da “Overweight” ad “Equal-weight”. Secondo la casa d’investimento il titolo avrebbe dai suoi attuali livelli solo un limitato potenziale. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato invece lo 0,5% a HKD 135,10. Goldman Sachs ha promosso il titolo del colosso finanziario anglo-cinese da “Sell” a “Buy” ed alzato il target sul prezzo a HKD 150. CNOOC (HK0883013259) e PetroChina (CN0009365379) hanno perso rispettivamente il 3,1% e lo 0,9%. Il prezzo del petrolio ha perso ieri a New York più di $3 al barile.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato il 4,8% a 3.693,11 punti. Il mercato azionario cinese ha beneficiato delle notizie positive arrivate dal fronte societario. Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha annunciato che nel primo trimestre il suo utile netto è aumentato del 77%. Il titolo della prima banca cinese ha chiuso in rialzo del 3,3% a CNY 6,66. Ping An Insurance (CNE1000003X6) ha comunicato di aver aumentato nel primo trimestre i suoi profitti di più del 26% a CNY 4,86 miliardi. Il titolo della seconda impresa cinese del settore delle assicurazioni ha guadagnato il 6,1% a CNY 69. Nel settore della siderurgia Maanshan Iron & Steel (CNE1000003R8) ha guadagnato il 7,4%. Il primo produttore cinese di acciaio per il settore delle costruzioni ha aumentato i suoi utili nel primo trimestre del 40%. I titoli del settore delle utilities hanno continuato a recuperare terreno. Huaneng Power International (CN0009115410) ha guadagnato il 7,3%, Datang International Power Generation (CNE1000002Z3) l’1,2% e GD Power Development (CNE000000PC0) il 6,4%. Il mercato specula sul fatto che il Governo cinese prenderà delle misure per aiutare i produttori di energia elettrica che sono stati negli ultimi tempi sensibilmente penalizzati dal forte aumento del prezzo del carbone.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,2% e lo Straits Times a Singapore lo 0,8%. Il Taiwan Weighted a Taipei e il Kospi a Seul hanno guadagnato rispettivamente lo 0,3% e lo 0,8%.
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