Anche oggi le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso contrastate.
Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,5% a 3.351,65 punti. Seduta da dimenticare per i titoli dei produttori di carbone. China Shenhua Energy (CN000A0ERK49) ha perso il 6,2%, Yanzhou Coal (CN0009131243) il 9,3% e China Coal Energy (CNE100000528) il 6,5%. La provincia di Shandong ha imposto temporaneamente un tetto massimo ai prezzi del carbone per le centrali elettriche. Gli investitori temono ora che anche le altre province cinesi possano intervenire per tenere sotto controllo i prezzi della materia prima. Ancora male il settore della siderurgia. Baoshan Iron & Steel (CN0005910731) ha chiuso in calo del 3,4%, Wuhan Iron & Steel (CNE000000ZZ0) del 3,6% e Angang Steel (CN0009082362) dell’1,8%. L’Associazione cinese del ferro e dell’acciaio ha ordinato ai suoi membri di mantenere i loro prezzi ai livelli precedenti il terremoto che ha devastato la regione dello Sichuan lo scorso 12 maggio. PetroChina (CN0009365379) e Sinopec (CN0005789556) hanno beneficiato del calo del prezzo del petrolio ed hanno guadagnato rispettivamente lo 0,6% e il 2,5%. Bene il settore dell’industria alimentare. Bright Dairy & Food (CNE000001C99) ha chiuso in rialzo del 3,8%, Beijing Sanyuan Foods (CNE000001FX5) del 2,4% e Inner Mongolia Yili Industrial (CN0005814545) del 2,2%. Il nuovo allarme sulla fame nel mondo lanciato dalla FAO ha fatto riaumentare su tutti i mercati asiatici l’interesse degli investitori per i titoli del settore.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha guadagnato lo 0,6% a 24.255,29 punti. Dopo le forti perdite delle scorse sedute la maggior parte dei titoli degli operatori telefonici ha registrato oggi una ripresa. China Telecom (CN0007867483) ha guadagnato lo 0,6% China Netcom (HK0906028292) il 2% e China Mobile (HK0941009539) lo 0,6%. China Unicom (HK0762009410) ha chiuso in calo dello 0,3% a HKD 15,16. Anche i bancari hanno potuto recuperare parte del terreno perso durante le ultime sedute. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato lo 0,9%, Bank of China (CN000A0J3PX9) lo 0,8% e Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) lo 0,9%. CNOOC (HK0883013259) ha continuato a ritracciare insieme al prezzo del petrolio ed ha chiuso in calo del 2,1%.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso l’1% e il Kospi a Seul lo 0,1%. Il Taiwan Weighted a Taipei ha guadagnato l’1,3% e lo Straits Times a Singapore lo 0,3%.
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