Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso il 2,5% a 2.760,42 punti. Sul mercato azionario cinese hanno pesato ancora una volta i timori legati ad un possibile aumento dei tassi d’interesse. Zhou Xiaochuan, il Presidente della People’s Bank of China, ha indicato venerdì scorso a New York che la Cina potrebbe prendere dei nuovi provvedimenti per frenare la crescita dell’inflazione. Dopo il balzo di venerdì scorso PetroChina (CN0009365379) e Sinopec (CN0005789556) hanno perso rispettivamente il 3,2% e l’8,9%. Il mercato teme che gli aumenti dei prezzi della benzina, del diesel e del kerosene decisi dal Governo cinese non possano riuscire a compensare l’impatto negativo del prezzo del petrolio sui margini delle raffinerie delle due imprese petrolchimiche. Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha chiuso in ribasso del 5,2% a CNY 12,30. Il primo produttore cinese d’alluminio ha annunciato di attendersi per il primo semestre di quest’anno un calo del suo utile netto di più del 50% a causa dell’aumento dei costi per le materie prime e delle interruzioni alla produzione causate all’inizio dell’anno dalle tempeste di neve. Tra i bancari Shenzhen Development Bank (CNE000000040) ha guadagnato il 2,1% dopo aver annunciato di attendersi per il primo trimestre un aumento dei suoi profitti tra l’85% e il 95%.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha perso lo 0,1% a 22.714,96 punti. Nel settore bancario HSBC (GB0005405286) ha perso lo 0,6%, Bank of Communications (CN000A0ERWC7) l’1% e Bank of China (CNE1000001Z5) l’1,1%. Venerdì scorso il settore finanziario statunitense ha registrato a Wall Street delle forti perdite in seguito all’arrivo di una nuova serie di notizie negative. Ancora male China Shenhua Energy (CN000A0ERK49): -1,5% a HKD 30,65. La scorsa settimana il Governo cinese ha fissato per i prossimi sei mesi un tetto massimo per i prezzi del carbone utilizzato nelle centrali elettriche. CNOOC (HK0883013259) ha beneficiato del nuovo aumento del prezzo del petrolio ed ha chiuso in rialzo dell’1,6%.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,1%, il Kospi a Seul lo 0,9%, il Taiwan Weighted a Taipei lo 0,3% e lo Straits Times a Singapore lo 0,8%.
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