Eccetto Shanghai tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,5% a 2.836,67 punti. Il listino cinese è stato penalizzato dalla debole performance dei minerari. Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha perso l’1,1%, Jiangxi Copper (CN0009070615) l’1%, Zijin Mining (CNE100000502) lo 0,7% e Shandong Gold Mining (CNE000001FR7) il 3,7%. Il prezzo dell’oro ha perso ieri a New York $11,20 all’oncia, quello dell’argento $0,09 all’oncia e quello del rame $0,022 a libra. Tra i produttori di carbone China Shenhua Energy (CN000A0ERK49) ha perso il 2,7%, Yanzhou Coal (CN0009131243) il 3,9% e China Coal Energy (CNE100000528) il 2%. Il mercato teme che il calo del prezzo del petrolio possa ridurre la domanda di altre fonti di energia come il carbone. Il nuovo ribasso delle quotazioni dell’oro nero ha spinto i titoli delle linee aeree. Air China (CNE1000001S0) ha guadagnato l’1,2%, China Eastern Airlines (CN0009051771) il 4,7% e China Southern Airlines (CN0009084145) lo 0,7%. Il future sul Crude ha chiuso ieri a New York ai suoi più bassi livelli delle ultime 12 settimane (per ulteriori dettagli clicca qui). Nel settore delle utilities GD Power Development (CNE000000PC0) ha chiuso in rialzo dello 0,9% dopo aver annunciato di aver aumentato i suoi prezzi dell’energia elettrica di circa l’8%.
Dopo quattro sedute negative di fila l’Hang Seng ad Hong Kong ha guadagnato l’1,9% a 22.690,6 punti. I bancari hanno registrato una forte ripresa sulla scia del settore finanziario statunitense. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato l’1,9%, Bank of East Asia (HK0023000190) l’1,9%, Bank of China (CNE1000001Z5) il 2,9% e Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) il 4,1%. Sinopec (CN0005789556) e PetroChina (CN0009365379) hanno beneficiato del nuovo calo del prezzo del petrolio ed hanno guadagnato rispettivamente il 4,9% e il 2,4%. Secondo delle voci di mercato Sinopec avrebbe ricevuto inoltre dei sussidi dal Governo per compensare le perdite delle sue raffinerie durante il primo semestre. Bene anche gli esportatori. Esprit (BMG3122U1457) ha guadagnato il 2,9%, Li & Fung (BMG5485F1445) il 3,4% e Yue Yuen (BMG988031446) l’1,8%. Il Conference Board ha annunciato ieri che il suo indice sulla fiducia dei consumatori è aumentato, a sorpresa, questo mese negli USA a 51,9 punti.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato l’1,8%, il Kospi a Seul lo 0,7%, il Taiwan Weighted a Taipei lo 0,8% e lo Straits Times a Singapore l’1,4%.
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