Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso il 2,1% a 2.741,74 punti. Durante il fine settimana il Governo cinese non ha annunciato alcuna misura volta a sostenere il mercato azionario. Venerdì scorso la Borsa di Shanghai aveva beneficiato di alcuni rumors secondo cui le autorità avrebbero potuto rimandare, in vista delle Olimpiadi di Pechino, l’approvazione delle IPO e delle altre emissioni di nuovi titoli. Gli investitori temono che soprattutto la IPO di China South Locomotive, il cui periodo di sottoscrizione inizia questa settimana, possa sottrarre degli importanti volumi di liquidità al mercato. Sul sentiment degli investitori a Shanghai ha pesato anche l’attacco terroristico nella regione dello Xinjiang che ha ucciso sedici polizziotti. Nel settore del brokeraggio. Citic Securities (CNE000001DB6) ha perso il 4,7% e Haitong Securities (CNE000000CK1) il 5%. A causa delle deboli condizioni in cui si trova al momento il mercato molti cinesi dovrebbero evitare di investire in azioni. Nel settore delle linee aeree Air China (CNE1000001S0) ha perso il 3,2%, China Eastern Airlines (CN0009051771) l’1,4% e China Southern Airlines (CN0009084145) il 3,5%. Il prezzo del petrolio ha registrato venerdì scorso a New York una ripresa. I timori legati alle prospettive dell’economia mondiale hanno pesato sui titoli dei produttori di acciaio. Baoshan Iron & Steel (CN0005910731) ha perso il 4,9%, Angang Steel (CN0009082362) il 5,2% e Wuhan Iron & Steel (CNE000000ZZ0) il 6%.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha perso l’1,5% a 22.514,92 punti. Prima della pubblicazione dei suoi dati di bilancio, che è avvenuta nel dopo-borsa, HSBC (GB0005405286) ha chiuso invariato a HKD 129,40. L’aumento del prezzo del petrolio ha pesato sui titoli delle aziende petrolchimiche. PetroChina (CN0009365379) ha perso l’1% e Sinopec (CN0005789556) il 2,3%. Male i titoli degli esportatori. Esprit (BMG3122U1457) ha perso il 2%, Li & Fung (BMG5485F1445) il 3,4% e Yue Yuen (BMG988031446) il 2% e Foxconn (KYG365501041) il 3,4%. Il Dipartimento del Lavoro ha annunciato venerdì scorso che il tasso di disoccupazione è aumentato a luglio negli USA ai suoi più alti livelli degli ultimi quattro anni. La notizia ha aumentato i timori del mercato su un possibile periodo di recessione nella prima economia mondiale che è allo stesso tempo uno dei maggiori partner commerciali di Hong Kong.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,3%, il Kospi a Seul il 2%, il Taiwan Weighted a Taipei lo 0,4% e lo Straits Times a Singapore l’1%.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!