Le borse della regione Asia-Pacifico chiudono contrastate

Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi contrastate.

Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,3% a 2,727.58 punti. Dopo le perdite delle scorse sedute il settore immobiliare ha registrato una ripresa. China Vanke (CN0008879206) ha guadagnato l’1,4% e Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) lo 0,6%. Sinopec (CN0005789556) e PetroChina (CN0009365379) hanno beneficiato del nuovo calo del prezzo del petrolio ed hanno guadagnato rispettivamente il 2,6% e lo 0,5%. La debolezza dei prezzi dei principali metalli ha pesato anche oggi sui minerari. Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha perso lo 0,6%, Jiangxi Copper (CN0009070615) lo 0,7% e Zijin Mining (CNE100000502) lo 0,8%.

L’Hang Seng ad Hong Kong ha guadagnato lo 0,7% a 22.104,20 punti. Bene gli esportatori. Esprit (BMG3122U1457) ha guadagnato il 3,8%, Li & Fung (BMG5485F1445) il 3,1% e Yue Yuen (BMG988031446) l’1,4%. La Fed ha segnalato martedì scorso di non aver l’intenzione di cambiare la sua politica monetaria nell’immediato futuro. La notizia ha fatto aumentare l’ottimismo del mercato sulle prospettive della prima economia mondiale che è allo stesso tempo uno dei maggiori partner commerciali di Hong Kong. Quasi tutti i bancari hanno potuto recuperare gran parte del terreno perso martedì scorso. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato l’1,8%, Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) lo 0,9%, Bank of Communications (CN000A0ERWC7) lo 0,1% e Bank of China (CNE1000001Z5) lo 0,6%. Cathay Pacific Airways (HK0293001514) ha chiuso in calo del 4%. La linea area della città costiera cinese ha annunciato di aver registrato nel primo semestre perdite di HKD 633 milioni.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato lo 0,3%, il Kospi a Seul ha perso lo 0,9% e lo Straits Times a Singapore l’1,8%. Il Taiwan Weighted a Taipei ha chiuso invariato.