Eccetto Sydney tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l’1,8% a 1.747,71 punti. Sulla piazza finanziaria cinese è circolata oggi la voce che il Governo Pechino abbia l’intenzione di creare un cosiddetto “buffer fund” pubblico volto a stabilizzare il mercato azionario. I bancari hanno potuto registrare una ripresa. Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato il 2,2%, China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) il 3,7%, Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) il 5,2% e Bank of Beijing (CNE100000734) il 3,7%. In ripresa anche il settore immobiliare. China Vanke (CN0008879206) ha guadagnato il 2% e Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) il 2,6%. Nel settore delle assicurazioni Ping An Insurance (CNE1000003X6) ha chiuso in rialzo del 4,8% e China Life (CN0003580601) del 3%. Il Governo cinese ha dato alle imprese assicurative il permesso di acquistare delle quote di aziende private. Sinopec (CN0005789556) ha beneficiato del calo del prezzo del petrolio ed ha guadagnato il 2,7%.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo del 3,3% a 14.243,43 punti. Anche il listino della città costiera ha beneficiato delle voci secondo cui il Governo cinese potrebbe prendere delle misure volte a sostenere il mercato azionario e l’economia. Tra i titoli principali dell’Hang Seng HSBC (GB0005405286) ha guadagnato l’1,5%, China Mobile (HK0941009539) il 3,6%, Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) il 6,2%, PetroChina (CN0009365379) il 2,5% e Hutchison Whampoa (HK0013000119) il 4,3%. Hong Kong Exchanges and Clearing (HK0388034859) ha perso l’1,6%. Morgan Stanley ha declassato il titolo della società che gestisce la Borsa di Hong Kong a “Sell”.
Tra gli altri listini della regione il Kospi a Seul ha guadagnato il 3,9%, il Taiwan Weighted a Taipei l’1% e lo Straits Times a Singapore il 2,4%. L’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso il 2,4%.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!