La Borsa di Tokyo ha chiuso anche oggi in rialzo. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,8% a 8.395,87 punti ed il Topix lo 0,7% a 817,94 punti. Il Governo giapponese ha rivisto al ribasso le sue stime sul PIL del Paese del Sol Levante per lo scorso trimestre da -0,4% a -1,8%. La notizia ha frenato solo moderatamente i tori a Tokyo. In luce i titoli dei titoli dei produttori di commodities. Nel settore petrolifero Nippon Oil (JP3679700009) ha chiuso in rialzo del 3%, Cosmo Oil (JP3298600002) del 6% e Inpex (JP3294430008) del 7,1%. Dopo le notevoli perdite della scorsa settimana il prezzo del petrolio ha chiuso ieri a New York in rialzo del 7%. Tra i minerari Mitsubishi Materials (JP3903000002) ha guadagnato il 6,5% e Nippon Mining Holdings (JP3379550001) il 5,8%. Il prezzo dell’oro ha guadagnato ieri al NYMEX il 2,3%, quello del rame il 9,5%. Bene anche il settore del trasporto marittimo. Mitsui O.S.K. Lines (JP3362700001) ha guadagnato il 6,2%, Kawasaki Kisen Kaisha (JP3223800008) il 4% e Nippon Yusen (JP3753000003) il 6%. Il Baltic Dry, l’indice che misura i costi del trasporto navale delle merci, ha guadagnato ieri l’1,2%. Si è trattato per il Baltic Dry del primo rialzo dallo scorso 18 novembre.
Tra i bancari Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha chiuso in rialzo del 6,5%. La prima banca giapponese ha annunciato che attraverso il suo aumento di capitale dovrebbe raccogliere circa $8,6 miliardi.
Il settore delle assicurazioni ha riperso gran parte del terreno guadagnato ieri. T&D (JP3539220008) ha chiuso in ribasso del 5,5%, Mitsui Sumitomo Insurance (JP3888200007) del 3,3% e Sompo Japan Insurance (JP3932400009) del 5,7%. T&D, la prima impresa giapponese delle assicurazioni vita, ha annunciato che potrebbe dover ricapitalizzare le sue unità nella seconda metà del corrente esercizio fiscale.
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