La maggior parte delle principali borse della regione Asia-Pacifico ha chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato il 3% a 1.937,14 punti. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato il 2,8%, Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) il 5,5%, Bank of Beijing (CNE100000734) il 2,7% e Bank of China (CNE1000001Z5) l’1,7%. Shanghai Pudong Development Bank ha annunciato che in base alle sue stime preliminari il suo utile netto dovrebbe essere cresciuto lo scorso anno del 128%. Ancora bene il settore delle telecomunicazioni. ZTE Corp. (CNE000000TK5) ha chiuso in rialzo del 4% e China United Telecommunications (CNE000001CS2) del 3,5%. Lo scorso 31 dicembre il Consiglio di Stato cinese ha approvato il rilascio delle licenze per i servizi di telefonia mobile di terza generazione. China Shenhua Energy (CN000A0ERK49) ha beneficiato dell’aumento del prezzo del carbone ed ha guadagnato il 7,8%.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha perso lo 0,4% a 15.509,51 punti. Dopo il rally delle scorse sedute su alcuni titoli sono scattate oggi delle prese di beneficio. HSBC (GB0005405286) ha perso lo 0,7%, China Life (CN0003580601) lo 0,2%, China Mobile (HK0941009539) il 2,4% e Foxconn (KYG365501041) l’1,6%. Bene controtendenza il settore immobiliare. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha guadagnato il 4,2%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) lo 0,6%, Sino Land (HK0083000502) il 5,3% e Henderson Land (HK0012000102) il 4,4%. Le operazioni di compravendita immobiliare hanno registrato lo scorso mese ad Hong Kong una forte ripresa.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato l’1,5%, il Kospi a Seul l’1,8% e il Taiwan Weighted a Taipei lo 0,6%. Lo Straits Times a Singapore ha chiuso in calo dello 0,6%.
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