Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi contrastate.
Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,7% a 1.924,01 punti. Male i bancari. Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha perso il 2,2%, Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) l’1,3%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) il 2,5% e Bank of China (CNE1000001Z5) l’1,9%. Bank of America (US0605051046) ha venduto oggi una parte della sua partecipazione in China Construction Bank. Dopo il rally delle scorse sedute nel settore delle telecomunicazioni sono scattate delle prese di beneficio. ZTE Corp. (CNE000000TK5) ha chiuso in ribasso del 4% e China United Telecommunications (CNE000001CS2) dell’1,9%.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha perso il 3,4% a 14.987,46 punti. I bancari hanno sofferto anche ad Hong Kong in seguito alla notizia della riduzione da parte di Bank of America della sua quota in China Construction Bank. HSBC (GB0005405286) ha perso il 2,5%, Bank of Communications (CN000A0ERWC7) il 4,5% e Hang Seng Bank (HK0011000095) il 2,4%. Nel settore delle telecomunicazioni China Mobile (HK0941009539) ha perso il 5,5% e China Unicom (HK0762009410) il 10,6%. La Cina ha finalmente emesso le licenze per i servizi di telefonia mobile di terza generazione. Secondo gli operatori il lato positivo della notizia era già scontato, il mercato guarderebbe ora piuttosto ai forti investimenti che le imprese delle telecomunicazioni dovranno effettuare nelle reti durante i prossimi anni.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato l’1%, il Kospi a Seul il 2,8% e il Taiwan Weighted a Taipei l’1,3%. Lo Straits Times a Singapore ha chiuso in calo dell’1,7%.
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