La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in netto ribasso. Il Nikkei ha perso il 3,9% a 8.876,42 punti ed il Topix il 3,1% a 860,89 punti. Sul mercato azionario giapponese hanno pesato le notizie negative arrivate dagli USA. Gli esportatori hanno riperso parte del terreno guadagnato durante le scorse sedute. Toyota (JP3633400001) ha chiuso in calo dell’1,9%, Honda (JP3854600008) del 2,9%, Canon (JP3242800005) del 4,2%, Panasonic (JP3866800000) del 5,7% e Sony (JP3435000009) del 4,6%. L’occupazione nel settore privato statunitense ha registrato lo scorso mese un drammatico calo (per ulteriori dettagli clicca qui). La notizia ha riacceso i timori del mercato su ua possibile lungo periodo di recessione negli USA, il principale partner commerciale del Paese del Sol Levante. Il profit warning lanciato ieri da Intel (US4581401001) ha fatto andare a picco i semiconduttori. Advantest (JP3122400009) ha perso il 12%, Kyocera (JP3249600002) il 6,6%, Tokyo Electron (JP3571400005) il 13% e Elpida (JP3167640006) il 7,4%. Seduta negativa anche per i petroliferi ed i minerari. Nel settore petrolifero Nippon Oil (JP3679700009) ha chiuso in ribasso del 5,9%, Cosmo Oil (JP3298600002) del 2,9% e Inpex (JP3294430008) del 9%. Il prezzo del petrolio è crollato ieri al NYMEX di più del 12% (per ulteriori dettagli clicca qui). Tra i minerari Mitsubishi Materials (JP3903000002) ha perso il 5,3%, Sumitomo Metal Mining (JP3402600005) l’8,1% e Mitsui Mining & Smelting (JP3888400003) il 2,4%. Il prezzo del rame ha perso ieri a New York il 4,5%.
Nel settore della distribuzione Aeon (JP3388200002) ha chiuso in calo del 4,1% dopo aver annunciato che potrebbe chiudere il corrente esercizio fiscale in rosso.
Mitsubishi Motors (JP3899800001) ha guadagnato il 3,6%. Secondo quanto riporta il quotidiano finanziario “Nikkei” l’impresa giapponese dovrebbe iniziare a fornire automobili elettriche a Peugeot (FR0000121501) già il prossimo anno.
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