Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in calo.
Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,2% a 1.995,06 punti. Sul mercato è circolata oggi la voce che il Governo cinese possa presto annunciare delle nuove misure volte a sostenere l’economia. Grazie ai rumors lo Shanghai Composite ha potuto contenere le sue perdite. Nel settore finanziario Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha perso lo 0,6%, Bank of China (CNE1000001Z5) lo 0,3%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) lo 0,3% e China Life (CN0003580601) il 2,5%. Bank of America (US0605051046) ha venduto la scorsa settimana una parte della sua partecipazione in China Construction Bank. Secondo delle voci di stampa, inoltre, Royal Bank of Scotland (GB0006764012) potrebbe cedere la sua partecipazione in Bank of China. Nel settore immobiliare Gemdale (CNE000001790) ha perso il 3,2% dopo aver annunicato che a dicembre le sue vendite sono calate, in metri quadrati, del 9,1%. L’aumento dei prezzi dei principali metalli ha spinto i minerari. Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha guadagnato il 2,6%, Jiangxi Copper (CN0009070615) il 6,6% e Zijin Mining (CNE100000502) l’1,6%.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha perso il 2,8% a 13.971,00 punti. Per il listino della città costiera si è trattato della quinta seduta negativa di fila. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha perso l’1,3%, Bank of Communications (CN000A0ERWC7) il 5,1% e Bank of East Asia (HK0023000190) il 4,3%. La debolezza del prezzo del petrolio ha penalizzato i petroliferi. CNOOC (HK0883013259) ha perso il 4,7% e PetroChina (CN0009365379) il 4,8%. China Mobile (HK0941009539) ha chiuso in calo il 2,4%. Il colosso della telefonia mobile ha annunciato che investirà quest’anno $8,6 miliardi nello sviluppo delle reti 3G.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso l’1,4%, il Kospi a Seul il 2,1%, il Taiwan Weighted a Taipei lo 0,3% e lo Straits Times a Singapore l’1,7%.
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