La Borsa di Tokyo ha chiuso anche oggi in ribasso. Il Nikkei ha perso lo 0,8% a 7.682,14 punti ed il Topix lo 0,7% a 768,28 punti. Sul mercato azionario giapponese hanno pesato i timori relativi ai profitti societari. Komatsu (JP3304200003) ha chiuso in ribasso del 4,7%. Il secondo produttore al mondo di macchine movimento terra ha lanciato un profit warning. Toyota (JP3633400001) ha perso il 2%. Secondo il quotidiano “Chunichi” il colosso dell’automobile prevederebbe per quest’anno un calo della sua produzione di più del 20%. Nissan (JP3672400003) ha perso il 3,2%. Secondo il quotidiano finanziario “Nikkei” il terzo costruttore giapponese di automobili potrebbe chiudere il corrente esercizio con una perdita operativa di più di ¥100 miliardi. Dopo il crollo di venerdì Sony (JP3435000009) ha perso un ulteriore 3,1%. Giovedì scorso il colosso dell’elettroncia ha avvertito di attendersi per il corrente esercizio una perdita operativa di ¥260 miliardi.
Ancora male il settore del credito al consumo Acom (JP3108600002) ha perso il 5,4%, Aiful (JP3105040004) il 5,2%, Takefuji (JP3463200000) l’1,8% e Promise (JP3833750007) il 6,9%. La Corte Suprema del Giappone ha emesso giovedì scorso una sentenza favorevole ai consumatori che chiedono un rimborso degli eccessivi interessi pagati per dei prestiti.
Bene il settore del trasporto marittimo Mitsui O.S.K. Lines (JP3362700001) ha guadagnato il 3,8%, Kawasaki Kisen Kaisha (JP3223800008) l’1,4% e Nippon Yusen (JP3753000003) l’1,3%. Il Baltic Dry, l’indice che misura i costi del trasporto navale delle merci, è salito venerdì scorso del 3,7%.
Seduta positiva anche per il settore dell’industria farmaceutica. Takeda (JP3463000004) ha guadagnato lo 0,3%, Astellas Pharma (JP3942400007) lo 0,3%, Chugai (JP3519400000) il 2,2% e Daiichi Sankyo (JP3475350009) lo 0,7%. Secondo il “Wall Street Journal” Pfizer (US7170811035) potrebbe annunciare già oggi l’acquisto di Wyeth (US9830241009).
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