La Borsa di Tokyo ha chiuso anche oggi in ribasso. Il Nikkei ha perso lo 0,7% a 7.229,72 punti ed il Topix l’1,1% a 726,80 punti. I bancari e gli assicurativi hanno sofferto come su tutte le borse internazionali. Nel settore bancario Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha perso lo 0,5%, Mizuho Financial Group (JP3885780001) il 2,8% e Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) lo 0,2%. Tra gli assicurativi Mitsui Sumitomo Insurance (JP3888200007) ha chiuso in calo dello 0,4%, Sompo Japan Insurance (JP3932400009) del 4,1% e Tokio Marine Holdings (JP3910660004) del 2,8%. HSBC (GB0005405286) ha annunciato ieri il più importante aumento di capitale nella storia del Regno Unito (per ulteriori dettagli clicca qui). AIG (US0268741073) ha registrato inoltre lo scorso trimestre delle perdite record e riceverà dei nuovi aiuti da parte del Governo statunitense (per ulteriori dettagli clicca qui).
Male anche i titoli dei produttori di commodities. Nel settore petrolifero Nippon Oil (JP3679700009) ha perso il 5,7%, Cosmo Oil (JP3298600002) l’1,5% e Inpex (JP3294430008) il 5,8%. Il prezzo del petrolio ha perso ieri a New York più del 10%. Tra i minerari Mitsubishi Materials (JP3903000002) ha chiuso in calo del 2,2% e Sumitomo Metal Mining (JP3402600005) del 4,7%. Il prezzo dell’oro ha chiuso ieri al NYMEX per la sesta seduta di fila in calo, il prezzo del rame ha perso l’1,2%.
Bene controtendenza i titoli dei produttori di grandi macchine per l’industria Hitachi Construction Machinery (JP3787000003) ha guadagnato il 5,5%, Komatsu (JP3304200003) il 2,3% e Kubota (JP3266400005) il 2,6%. L’indice PMI manifatturiero è salito in Cina a febbraio per il terzo mese di fila. La notizia ha aumentato le speranze degli investitori su una possibile veloce ripresa dell’economia cinese.
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