Borse Asia-Pacifico: Chiusura contrastata, scendono Shanghai e Hong Kong

Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi contrastate.
Dopo sette sedute positive di fila lo Shanghai Composite ha perso il 2% a 2.291,55 punti. Nel settore bancario Bank of China (CNE1000001Z5) ha perso il 2,3%. La terza banca cinese ha annunciato che il suo utile è calato nel quarto trimestre dello scorso anno del 58%. Tra gli altri titoli del settore Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha perso l’1,6%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) l’1,9% e Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) l’1,4%. Nel settore dell’industria automobilistica SAIC Motor (CNE000000TY6) ha chiuso in calo del 4,3% e Dongfeng Automobile (CNE000000ZT3) e del 3,5%. Il Governo cinese ha deciso di aumentare a partire da oggi i prezzi della benzina e del diesel. Si è trattato del primo incremento degli ultimi nove mesi. Nel settore del trasporto marittimo China Cosco Holdings (CNE1000002J7) ha perso lil 4,9% e China Shipping Development (CNE000001BD6) il 5%. L’indice Baltic Dry che misura i costi di trasporto navale delle merci è sceso per il decimo giorno di fila.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso del 2,1% a 13.622,11 punti. Sul settore finanziario sono scattate, come ieri a Wall Street, delle prese di beneficio. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha perso il 4,7%, Hang Seng Bank (HK0011000095) il 2,7% e Bank of East Asia (HK0023000190) il 2,8%. Tra gli assicurativi Ping An Insurance (CNE1000003X6) ha chiuso in calo del 4,9% e China Life (CN0003580601) dell’1,7%. Sinopec (CN0005789556) ha beneficiato della decisione del Governo cinese di aumentare i prezzi dei carburanti ed ha guadagnato il 5,5%.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato lo 0,8%, il Kospi a Seul lo 0,6% e il Taiwan Weighted a Taipei il 2%. Lo Straits Times a Singapore ha perso lo 0,9%.