La maggior parte delle principali borse della regione Asia-Pacifico ha chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,5% a 2.374,44 punti. Durante l’intera settimana il listino cinese ha guadagnato il 4,1%. Zhou Xiaochuan, il Presidente della Banca Centrale cinese, ha affermato che l’economia della Cina è in ripresa. Secondo Zhou la Cina avrebbe reagito alla crisi più velocemente e con maggiore decisione delle altre grandi economie mondiali. Tra i bancari Bank of Communications (CN000A0ERWC7) ha guadagnato l’1,8%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) il 3,8% e Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) il 2,1%. Dopo il balzo di ieri Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha perso oggi l’1%. Nel settore della siderurgia Baoshan Iron & Steel (CN0005910731) ha guadagnato il 3,5% e Wuhan Iron & Steel (CNE000000ZZ0) l’8,7%. Le quotazioni dei futures sull’acciaio hanno debuttato oggi a Shanghai molto positivamente. Nel settore dell’energia solare Baoding Tianwei (CNE000001758) e Wuhan Linuo Solar Energing (CNE000000JK6) hanno guadagnato il 10%. Il Ministero delle Finanze cinese ha annunciato delle sovvenzioni per i progetti nell’energia solare.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 14.119,50 punti. Ancora bene i bancari. Industrial and Commercial Bank ha guadagnato il 2%, Bank of China (CNE1000001Z5) l’1,2% e HSBC (GB0005405286) l’1%. Esprit (BMG3122U1457) ha chiuso in calo del 9,9%. Hennes & Mauritz (SE0000106270), una delle principali concorrenti di Esprit, ha pubblicato ieri dei deludenti dati di bilancio. Un top-manager della catena d’abbigliamento ha annunciato inoltre oggi le sue dimissioni.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato lo 0,7% e il Taiwan Weighted a Taipei lo 0,1%. Il Kospi a Seul e lo Straits Times a Singapore hanno perso rispettivamente lo 0,5% e lo 0,8%.
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