Tra le principali borse della regione Asia-Pacifico solo Shanghai ha potuto chiudere oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l’1,6% a 2.975,31 punti. Per il listino cinese si è trattato della quarta seduta positiva di fila. Durante il fine settimana Zhou Xiaochuan, il Governatore della Banca Centrale cinese, ha dichiarato di attendersi per il secondo trimestre una crescita economica superiore a quella del primo trimestre. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato lo 0,2%, Bank of Beijing (CNE100000734) il 2,1%, China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) il 3,9% e Huaxia Bank (CN0001214203) il 2,8%. Nel settore immobiliare Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) ha chiuso in rialzo del 4,1% e Gemdale (CNE000001790) dell’1,9%. Tra i produttori di carbone China Shenhua Energy (CN000A0ERK49) ha guadagnato il 7,9% e China Coal Energy (CNE100000528) il 3,8%. La National Development and Reform Commission (NDRC) stima che la produzione di energia elettrica potrebbe aumentare a giugno per la prima volta dopo otto mesi.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,4% a 18.528,51. Dopo il rally delle scorse sedute sui titoli del settore immobiliare sono scattate oggi delle prese di beneficio. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha perso lo 0,7%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) lo 0,9%, Sino Land (HK0083000502) l’1,6% e Henderson Land (HK0012000102) lo 0,1%. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha perso lo 0,6% e CNOOC (HK0883013259) il 2,3%. Il prezzo del petrolio ha chiuso venerdì scorso a New York in ribasso dell’1,5%. Citic Pacific (HK0267001375) ha guadagnato il 6,7%. Goldman Sachs ha introdotto oggi il titolo del conglomerato nella sua “Conviction Buy List”.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,4%, il Kospi a Seul lo 0,4%, il Taiwan Weighted a Taipei l’1,2% e lo Straits Times a Singapore lo 0,1%.
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