Borse Asia-Pacifico positive, svetta Hong Kong

Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.

Lo Shanghai Composite ha guadagnato il 2,1% a 3.145,16 punti. Le entrate del Ministero del Tesoro cinese sono aumentate lo scorso mese da anno ad anno di quasi il 20%. La notizia ha fatto aumentare l’ottimismo del mercato sulla ripresa dell’attività economica in Cina. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato l’1,6%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) l’1,8% e Bank of China (CNE1000001Z5) l’1,4%. Ping An Insurance (CNE1000003X6) ha chiuso in rialzo dell’8,9%. La seconda impresa cinese delle assicurazioni ha annunciato che la massa premi della sua divisione vita è aumentata nel primo semestre di quest’anno del 36%. Baoshan Iron & Steel (CN0005910731) ha guadagnato il 3,5%. Il primo produttore cinese d‘acciaio ha aumentato, in seguito alla ripresa della domanda da parte dei settori dell’auto e delle costruzioni, i suoi prezzi per le consegne di agosto dal 9% al 14%.

L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo del 3,7% a 17.885,73 punti. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha guadagnato il 4,4%, Hang Seng Bank (HK0011000095) il 2%, Bank of East Asia (HK0023000190) il 3,8% e BoC Holdings (HK2388011192) il 4,4%. Il settore bancario ha registrato ieri a Wall Street un rally dopo che Meredith Whitney Advisory Group ha promosso Goldman Sachs (US38141G1040) a “Buy”. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha guadagnato il 4,2% e CNOOC (HK0883013259) il 6,4%. Il prezzo del petrolio è tornato ieri nelle contrattazioni elettroniche al di sopra di quota $60 al barile.

Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato il 3,5%, il Taiwan Weighted a Taipei l’1,7%, il Kospi a Seul lo 0,5% e lo Straits Times a Singapore l’1,9%.