Tra le principali borse della regione Asia-Pacifico solo Shanghai ha potuto chiudere oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l’1,2% a 3.026,74 punti. Il listino cinese ha beneficiato anche oggi dell’aumento della fiducia degli investitori nelle prospettive dell’economia. Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha chiuso in rialzo del 3,4% e Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) dell’1,9%. Il mercato specula su un ulteriore aumento dei prezzi degli immobili in Cina. Ancora bene i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato lo 0,2%, Bank of Communications (CN000A0ERWC7) lo 0,8%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) lo 0,5% e Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) lo 0,4%. La Banca Centrale cinese ha comunicato venerdì scorso che le banche del Paese hanno concesso ad agosto nuovi presiti per CNY 410 miliardi. Gli analisti avevano atteso solamente CNY 320 miliardi. Nel settore del brokeraggio Citic Securities (CNE000001DB6) ha chiuso in rialzo del 3,4% e Haitong Securities (CNE000000CK1) del 3,5%. Nel settore high-tech Founder Technology Group (CNE0000001S2) ha guadagnato il 10% e Aisino (CNE000001FB1) il 6,6%. L’organo che vigila sui mercati finanziari della Cina ha annunciato che esaminerà il prossimo 17 settembre la domanda di sette compagnie per il collocamento alla nuova piattaforma della Borsa di Shenzhen dedicata ai titoli high-tech. Male i titoli dei produttori di pneumatici Giti Tire (CNE000000Z10) ha chiuso in calo del 4,9% e Guizhou Tyre (CN0009129460) del 6,7%. Gli Stati Uniti hanno aumentato sensibilmente i dazi doganali sulle importazioni di pneumatici dalla Cina.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dell’1,1% a 20.932,20 punti. Sulla piazza finanziaria della città costiera sono scattate oggi delle prese di beneficio. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha perso lo 0,9%, Hang Seng Bank (HK0011000095) l’1,1% e Bank of East Asia (HK0023000190) lo 0,6%. Nel settore immobiliare Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha perso il 2,4%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) lo 0,8% e Sino Land (HK0083000502) il 2%. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha chiuco in calo dell’1,7% e CNOOC (HK0883013259) del 2%. Il prezzo del petrolio ha perso venerdì scorso a New York quasi il 4%.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso l’1,4%, il Taiex a Taipei l’1,1%, il Kospi a Seul l’1% e lo Straits Times a Singapore l’1,5%.
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